Due trofei su tre. Una stagione quasi perfetta per il Catania Beach Soccer, terminata con il rammarico per la semifinale di campionato persa contro il Pisa a Lignano Sabbiadoro. Il dispiacere è ben percepibile nelle parole del presidente rossazzurro Giuseppe Bosco, che ha comunque incassato il colpo con grande sportività. “Come ogni uomo di sport sa, le partite non si possono vincere tutte - spiega Bosco - la concentrazione della squadra ha visibilmente subito un calo durante la semifinale contro Pisa, dal canto suo voglioso di riscattarsi per la finale di Coppa Italia che ci ha visti vincitori”. Il sogno triplete dunque si è infanto, gli etnei hanno finito la loro corsa scudetto al quarto posto, ma il bilancio della stagione non può che essere positivo: “Siamo il club più titolato d’Italia, abbiamo portato a casa tredici vittorie consecutive su un totale di quindici partite disputate; nulla da rimproverare ai ragazzi, per loro soltanto un plauso per il double conquistato. Non solo, i complimenti li estendo anche al mio staff tecnico, nessuno escluso”, afferma convinto il presidente Bosco, dirigente lungimirante e sempre pacato e riflessivo. Essenziali per la buona riuscita di questo campionato i nuovi innesti Gabriele Gori, Antonio Bernardo, Dario Ramacciotti, Alessio Battini, Christiam Biermann, Bokinha, oltre al ritorno di Be Martins, che si sono rivelati eccellenti. Impossibile per il presidente rossazzurro non sbirciare oltre questa stagione: “Cercheremo di mantenere attivo il Beach Soccer anche nei mesi invernali, come fatto nel precedente biennio 2018-2019 per internazionalizzare maggiormente il club e la nostra Catania – continua Bosco- stiamo lavorando per fortificare il nostro settore giovanile e renderlo più importante: l’intenzione è quella di creare poi una sede tutta nostra, insomma questo è il momento di programmare il nostro futuro, al di là dei risultati conseguiti...”.