In un clima tutt’altro che sereno, il Catania domani è chiamato a scendere in campo alle 14.30 allo stadio Giovanni Paolo II contro la Virtus Francavilla per la nona giornata di campionato. I rossazzurri dovranno essere bravi ad accantonare tutte le voci societarie degli ultimi giorni, le preoccupazioni e il clima teso che aleggia a Torre del Grifo e pensare solo al campo. Le due vittorie contro Picerno e Juve Stabia sicuramente hanno fatto bene al gruppo caricandolo di motivazioni e di positività ma quella di domani non sarà una partita semplice per il Catania che dovrà giocare con la massima concentrazione. Baldini in conferenza pre gara è stato chiaro: “Non è il momento di pensare all’extracampo, la squadra è concentrata sulla partita e non ho intenzione di riportare discorsi dentro lo spogliatoio che vengono da fuori. Vogliamo soltanto rendere orgogliosi i nostri tifosi che hanno capito l’impegno che ci stanno mettendo i ragazzi.”

Il Catania dovrà fare a meno di Piccolo, già operato al menisco, e Pinto ma Baldini potrà contare nuovamente sul ritrovato Calapai. Probabile la riconferma del 4-3-3 che ha fatto bene domenica scorsa con Sala tra i pali, difesa con Ercolani e Monteagudo insieme a Calapai e uno tra Zanchi e Ropolo. A centrocampo invece da vedere se il tecnico etneo riconfermerà il trio Rosaia, Cataldi e Greco con Maldonado in panchina mentre in avanti inamovibile Moro insieme a Russini e Ceccarelli.

Dall’altra parte il Catania troverà una Virtus Francavilla ben preparata guidata da Taurino che ha messo in guardia i suoi. I biancazzurri domani si presentano con qualche defezione tra infortuni e squalifiche e, contro il Catania, potrebbe esserci la possibilità di vedere qualche giocatore con minore minutaggio. I padroni di casa vengono da un pareggio contro il Taranto e dalla sconfitta in casa dell’Avellino ma sono determinati a fare bene. 

Arbitro dell’incontro sarà il signor Mario Davide Arace di Lugo di Romagna con gli assistenti Pietro Pascali di Bologna e Marco Toce di Firenze. Quarto Ufficiale Giuseppe Rispoli della sezione di Locri.