Alle lavoratrici e ai lavoratori dell'ODA
nelle scorse settimane sono state pagate le mensilità di novembre, dicembre 2024 e la tredicesima. Restano ancora quattro mensilità arretrate e, intanto, i giorni del mese di maggio avanzano verso la quinta mensilità.
In questo scenario apprendiamo dalla stampa che l'avv. Adolfo Landi, da 8 anni commissario STRAORDINARIO della Fondazione ODA Catania, auspica testualmente: "che i crediti attesi per l’attività di formazione dalla Regione Siciliana ci consentano di pagare a breve un altro stipendio per poi avviarci alla regolarità retributiva”.
"Regolarità retributiva"?
Il Commissario straordinario Landi - a cui continuiamo a chiedere le dimissioni- parla di "un piano di risanamento che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno".
Quindi, l'avv. Landi per "avvicinarci alla regolarità retributiva" intende l'arrivo della Befana del 2026?
È chiaro che qualunque cosa adesso venga detta, promessa, auspicata non ha alcun valore se non investe le istituzioni. Ed è per questo che l'USB ha già chiesto un tavolo presso la Prefettura con tutti i soggetti interessati. E fino a quando questo non avverrà non crederemo ad una sola parola, ad alcuna promessa, a nessun auspicio oltretutto consumato sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie, e, di conseguenza, sulla vita degli assistiti dell'ODA.
Adesso, e non a giugno o a fine anno, l'obiettivo delle lavoratrici e dei lavoratori dell'ODA è quello di ottenere le dovute condizioni retributive e umane con la serenità di cui da tempo sono stati spogliati
E per l'USB è inaccettabile apprendere, e sempre attraverso la stampa, che l'avv. Landi "auspica" l'obiettivo da raggiungere per la realizzazione di tali condizioni la fine dell'anno, forse...
USB Lavoro Privato Catania
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