Basta l’1-0 al Catania per scacciare i fantasmi play-out. Al Massimino, riempito di quasi 20.000 spettatori, la squadra di mister Zeoli è tornata a vincere in campionato, e lo ha fatto di misura nel derby contro il Messina: 1-0; e sono 3 punti importantissimi, conquistati anche con un pizzico d'orgoglio.
Nel primo tempo, è partito benissimo il Catania che ha attaccato a pieno organico creando subito diverse occasioni pericolose: bella azione con Di Carmine che da dentro l’area ha concluso centralmente e traversa colpita da Cicerelli su calcio di punizione. A sbloccarla ci ha pensato comunque il numero 10 al 25’, realizzando il rigore procurato dal tocco di mano in area di Dumbravanu (un po’ generoso, se è vero che sono state notevoli le proteste dei gialòloriossi verso l'arbitro Delrio): dagli 11 metri, Di Carmine è risultato glaciale spiazzando Fumagalli e portando avanti gli etnei e siglando il gol numero 8 della stagione.
Dopo il gol, è cresciuta l’intensità del derby e così anche del Messina, che ha provato a pareggiare i conti con Zunno e Frisenna, ma entrambe le conclusioni sono state salvate sulla linea da Bouah, che ha così permesso ai suoi di tornare negli spogliatoi mantenendo il vantaggio.
Nella ripresa, si è ripresentato carico il Catania, che è andato subito vicino al raddoppio con Cianci: cross di Castellini dalla sinistra e colpo di testa del numero 90, che però è stato fermato dal legno, il secondo della serata, e così il Messina è riuscito a rimanere in partita, pur non creando grossi problemi: solo Frisenna e Ragusa hanno impensierito Furlan, il primo con un tiro centrale respinto dall’estremo difensore rossazzurro, il secondo calciando da fuori un pallone terminato di poco alto sopra l’incrocio. Al 90’, Di Carmine è stato sostituito da Costantino, con Zeoli che ha permesso così la standing ovation per il numero 10, il quale ha disputato una bella partita in cui si è anche sacrificato molto per la squadra.
Con questa vittoria, il Catania balza al 14° posto in classifica a quota 42, scavalcando la Turris (che ha vinto 2-1 contro il Latina) e il Potenza, sconfitto ieri a Foggia per 3-0. Il Monopoli è stato sconfitto in casa dal Taranto 2-1. Ancora nulla è sicuro, ma questa vittoria è sicuramente una ventata d’aria fresca per società e tifosi, che chiedevano e hanno ottenuto finalmente una gioia dalla squadra.
La gioia però durerà poco; da domani testa alla prossima giornata, la penultima della regular season, domenica 21 aprile alle 20:00 in casa del Sorrento.