Stanca di aspettare al Pronto Soccorso (dove si era recata per i sintomi di vomito), ha cominciato ad alzare la voce dopo essere stata sottoposta al triage, una parola tira l'altra e via, una donna ha iniziato a dare in escandescenze a insultare tutti i medici di turno fino ad aggredire fisicamente un infermiere di 30 anni che provava a rassicurarla e ad avere un po' di pazienza.
L’episodio è avvenuto stamani al Policlinico Rodolico di Catania in via Santa Sofia, intorno alle 7,50 (la donna era arrivata alle 7,20). Stavolta, a differenza dell'episodio di violenza che ha visto vittime il prof. Piero Pavone e il dott. Pigi Smilari (due settimane addietro), gli agenti della polizia di Stato del commissariato Borgo (intervenuti dopo la segnalazione dell'agente di turno) hanno fermato l’autrice dell’aggressione: una 45enne, ora agli arresti domiciliari.
Non sono gravi le condizioni dell’infermiere (ha comunque ricevuto pugni e calci). All’origine dell’aggressione, ci sarebbe un presunto ritardo nell’effettuazione di un esame di controllo in ambulatorio, dopo la presa in carico dal reparto emergenze.