Grande novità per il liceo più antico di Catania: dopo 160 anni di storia al Turrisi Colonna arriva anche il liceo coreutico. Ve ne avevamo già parlato in un nostro pezzo dove lo 'battezzavamo' in vista delle già partite iscrizioni scolastiche. Oggi vi portiamo un approfondimento direttamente dal Dirigente dell'istituto, il professore Emanuele Rapisarda. "La nostra è una realtà in costante mutamento. Da sempre cerchiamo di portare il futuro a portata di tutti": ci dice entusiasta. "Da sempre la nostra missione è quella di conciliare la tradizione con l'innovazione ed è per questo che abbiamo richiesto all'Assessorato regionale all'istruzione ed al professor Lagalla, questo nuovo indirizzo". L'iter è stato lungo, ma alla fine lo scopo è stato raggiunto. Dal 18 gennaio, infatti, è possibile garantire a tutti i giovani catanesi amanti della danza, un percorso formativo ad hoc. "Non si tratta di studiare la danza e basta, bensì di avere una formazione a tutto tondo sulla sua storia, ma anche su quelle che sono le materie basilari di ogni liceo, le stesse che i ragazzi devono poter approfondire se vogliono davvero diventare degli artisti a 360°": specifica il preside. Ed è vero, l'autorizzazione è stata approvata tardivamente, ma niente paura, perché proprio per questo motivo agli studenti interessati si garantisce l'occasione di potersi iscrivere anche durante febbraio ed oltre. "Le iscrizioni online sono ormai quasi arrivate alla loro naturale scadenza, tuttavia, ci sarà sicuramente la possibilità di continuare a raccogliere le domandine in modalità cartacea, rivolgendosi semplicemente alla nostra segreteria didattica che provvederà personalmente a caricarle sul sito del Ministero dell'Istruzione". Liceo coreutico, quindi, ma non solo. Perché il Turrisi Colonna offre molteplici indirizzi formativi: "Si va dalla prima nata opzione delle Scienze Umane a quella del linguistico per cui, tra l'altro, siamo i primi ad aver portato già da due anni l'offerta di inserire come terza lingua straniera curriculare il cinese" - spiega con orgoglio Rapisarda. "Sicuramente gli sbocchi del coreutico sono tanti, parliamo di poter diventare professori, ma anche scenografi, coreografi e ballerini professionisti. Tocca ai giovani sceglierci, dal canto nostro offriamo passione e tanta voglia di crederci insieme".