facebook
instagram
twitter
logo sicra nero
sicrapress_logo_white

Info & Contatti

Sitemap

Categorie News

Categorie News

Scusi avvocato, cosa ne pensa?L'ex le sferra un pugno e tenta di strangolarla: 24enne arrestatoMorto il ferito di piazza Palestro, ucciso da 20enne per vendetta passionaleCatania, 21 enne colpito alla schiena da 5 proiettiliMulte ai disabili, La Greca ”Disponibili a semplificare accesso nelle Ztl”Le profezie del 2025, dall'atzeca alle attuali guerre (apocalisse continuativa)Chiesti 10 anni di reclusione per Angelo LombardoZtl, la battaglia di Catania Più Attiva per i diritti dei disabiliBollo auto, in Sicilia si fanno le leggi ma non si applicanoTrofeo Siciliana Maceri, la prima edizione ha lasciato il segno

Sede:
Via Passo Gravina, 122
95125 Catania CT

 

info@sicrapress.it

 

Umberto Teghini
Direttore responsabile 

 

 

Lucy Gullotta
Direttore editoriale 

 

Medicina

Categorie

roof-columns-natural-history-museum-marseille-sunlight-francesmart-agriculture-iot-with-hand-planting-tree-backgroundvertical-shot-wired-fence-with-blurred-backgroundyoung-man-standing-near-window-holding-disposable-coffee-cup-reading-newspapermedium-shot-talented-woman-singingjogging-2343558_640

Il corteo Catania: "Faremo rumore per potere vivere..."

2023-11-24 16:18

Chiara Pellegrino

Notizie, Attualità, In evidenza, giulia cecchetin,

Il corteo Catania: "Faremo rumore per potere vivere..."

Anche a Catania ieri sera, sono scese a protestare migliaia di donne con il movimento argentino Non Una Di Meno..

1-copia-2.jpeg

Bombardati da notizie incessanti ci siamo ritrovati e ritrovate  in questi giorni a leggere ossessivamente i dettagli, sempre più controversi, del caso di Giulia Cecchettin la ragazza ventenne uccisa dal suo ex fidanzato. Un polverone mediatico ci ha avvolto e, come sempre, nel creare tanta nebbia ha diviso, stremato e confuso molti dei lettori e delle lettrici. «Era un bravo ragazzo» dicono,  mentre narrano degli atti osceni commessi  da Filippo Turetta sul corpo della ragazza. Una contraddizione a cui non possiamo essere indifferenti. Cosa ha di diverso il caso di Giulia Cecchettin dalle altre 108 donne uccise solo questo anno? Perché nelle maggiori piazze italiane tra cui Catania ieri sera, sono scese a protestare migliaia di donne con il movimento argentino Non Una Di Meno

 

Una narrazione che cambia  

 

Per la prima volta la narrazione è stata diversa: non un malato, non uomo violento spinto da un “raptus”, non uno stalker né un pervertito  ma un bravo ragazzo di vent’anni  si è questa volta macchiato di femminicidio. I conti allora sembrano non tornare, contro ogni narrazione storica che ha personalizzato i casi di femminicidio relegandoli agli istinti del singolo, questa volta emerge la causa primordiale: una cultura patriarcale di fondo che, in una società dove lo squilibrio di potere tra i sessi è ancora presente, causa una violenza di genere sistemica e non personalizzata che  sfocia poi in un atto estremo: la morte.  

 

A cambiare le carte in tavola e stravolgere la narrazione classica dei femminicidi è stata inoltre la testimonianza della sorella di Giulia, Elena Cecchettin che in un’intervista rilasciata dopo poche ore il ritrovamento del corpo  della sorella, ha ribadito la necessità di lottare per rivendicare il ruolo delle donne all’interno della nostra società, riconoscere una violenza sistemica ed agire per distruggere una cultura patriarcale di cui subiamo ancora i retaggi. « Distruggete tutto» dice Elena animando così i cuori arrabbiati delle donne. Una rabbia, non violenta che, solo attraverso la sorellanza riesce a trasformarsi in forza per reagire. 

 

L’Hashtag Not All Men

 

Un altro ultimo elemento da analizzare prima di arrivare al corteo di ieri sera a Catania è  l’hashtag che circola da giorni sui social «Not all men». Una rivendicazione di protagonismo maschile a cui le donne non vogliono più essere indifferenti. Molti uomini infatti in seguito alla notizia del femminicidio di Giulia Cecchetin  hanno rivendicato la loro posizione non riconoscendo l’accaduto come atto sistemico ma relegandolo a un caso eccezionale. Evidentemente però di casi eccezionali ce ne sono stati 108 in un solo anno e questa è una riflessione da tenere in considerazione. «Numeri da guerra» affermano i e le manifestanti scese in piazza ieri sera a Catania. «Non sentirsi parte del problema - spiegano le attiviste del collettivo catanese Spine Nel Fianco- porta gli uomini a divenire complici di una cultura che ci vuole zitte o morte». 

A tutti quegli uomini che si identificano allora nell’hashtag diffuso sui social, a tutti gli uomini che non si riconoscono nella violenza di genere si chiede allora di prendere posizione: aprire gli occhi  e osservare la società in cui viviamo. Prendere atto della propria posizione di privilegio rispetto a quella delle  donne e troncare sul nascere ogni tipo di reazione violenta o discorso sessista. «Imparare un linguaggio inclusivo privo di odio e di offese sessiste è un primo passo per la parità». 

 

Protagoniste solo le donne

 

«Questa oggi è la nostra lotta-intimano le attiviste del collettivo catanese trans-femminista all’inizio della passeggiata rumorosa in via etnea- chiediamo agli uomini di lasciare la testa del corteo». In strada centinaia di ragazze, bambine e adulte. Generazioni femminili mischiate insieme in un unico coro che gridava rabbia.  Una potenza femminile forte che ieri sera si è unito  istinto di sorellanza che spesso è l’unica arma di difesa contro la violenza ed il possesso maschile. Mazzi di chiavi agitati in aria, pentole battute con i mestoli, tamburi, fischietti, piedi scalpitati. Un rumore forte che veniva dal profondo del cuore per rispondere all’appello di Elena Cecchettin. «Non basta il lutto, non faremo un minuto d silenzio nelle scuole perché il silenzio è complice. Faremo rumore perché solo continuando a reagire potremmo vivere». Una provocazione forte diretta al ministro Valditara che questa settimana ha proposto un minuto di silenzio nelle scuole per la morte di Giulia. 

 

 

Perché il corteo si è fermato davanti alla questura ? 

 «La polizia non è intervenuta dopo la segnalazione fatta da un vicino di casa di Giulia Checchettin la sera dell’omicidio. Si poteva salvare». Dopo questo ulteriore dettaglio, tra le strade, prende forma l’urlo di protesta: «Mi difendono le mie sorelle e non la polizia». Il corteo, dopo aver percorso la via Etnea di Catania, non facendo caso alla pioggia che si mescolava tra le urla,  si è fermato davanti la questura di via Manzoni. La scelta, non casuale nasconde un significato specifico: sottolineare  l’inefficacia dell’azione delle forze dell’ordine per i casi di femminicidio, le denunce di molestie e stalking spesso sminuite e dunque normalizzate,  le ingiustizie  subite in tribunale da parte di donne stuprate e non credute. « Questo come quello di tutte le altre donne è  un omicidio di stato» urla il corteo davanti alla questura. In quel momento non c’è spazio per nessuna obbiezione: le donne, davanti a uno stato assente, restano da sole.  «Nel momento in cui la stessa magistratura colpevolizza le  donne che subiscono violenze, questa diventa di fatto complice e parte del problema».

 

E la movida? Che colpe ha?  

Il corteo si è mosso poi verso l’ostello e piazza Federico secondo di Svevia due luoghi centrali per la movida catanese di molti giovani. Nel ricordo della ragazza stuprata a Palermo proprio alla “Vucciria” luogo di ritrovo storico per i Palermitani; le manifestanti hanno scelto di fermarsi nei luoghi simboli della movida catanese. Perché?  «Spesso è proprio in questi luoghi in cui consumano le violenze. Rendere consapevoli i frequentatori dei locali ed anche i loro proprietari è fondamentale per creare luoghi di ritrovo sicuri».  L’invito è ancora una volta quello di essere parte attiva della propria società: riconoscere il problema e saperlo identificare anche durante una serata tra amici e amiche. 

 

Cosa è cambiato quindi per il caso Cecchetin? 

Si chiede di prendere posizione per la prima volta, non solo alle donne nel riconoscere le violenza e il potere del proprio no ma anche verso gli uomini che imparino a riconoscere, battute comportamenti sessisti e violenti tra   i loro coetanei. Il monito è quello di imparare a vivere in una società civile dove si sceglie di convivere con uomini e donne. Rispettarsi e sentirsi chiamati in causa davanti a un problema di violenza di genere sistematica. 

2-copia-2.jpegimg_9784.jpeg1-copia-2.jpeg

facebook
instagram
twitter
youtube
tiktok

 Sicra Press, Testata registrata al Tribunale di Catania n° 11/2014 del 12/05/2014 P.IVA: 05581250874 – P.IVA 05811480879

www.sicrapress.it @ All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio.com

SICRAPRESS - Informazione e Comunicazione

Iscriviti alla Newsletter

Lasciaci la tua mail per rimanere aggiornato su tutti i nuovi articoli del nostro blog. Lascia la tua mail qui sotto!

SICRAPRESS - Informazione e Comunicazione

Articoli popolari oggi

SICRAPRESS - Informazione e Comunicazione
blog-detail

Notizie, Microfono on the road,

Scusi avvocato, cosa ne pensa?

Umberto Teghini

2025-01-10 15:42

Da Cecilia Sala a Elon Musk passando per le multe ai disabili nelle Ztl a Catania: l’avvocato Giusepoe Lipera è in gran forma

L'ex le sferra un pugno e tenta di strangolarla: 24enne arrestato
Notizie, Cronaca, In evidenza, #carabinieri, violenza di genere, mirabella imbaccari,

L'ex le sferra un pugno e tenta di strangolarla: 24enne arrestato

Agenzia Sicrapress

2025-01-10 11:27

E' avvenuto a Mirabella Imbaccari davanti ai tre figli di 4, m7 e 8 anni

Morto il ferito di piazza Palestro, ucciso da 20enne per vendetta passionale
Notizie, Cronaca, In evidenza, sparatoria catania, giuseppe francesco castiglione, calogero michael romano,

Morto il ferito di piazza Palestro, ucciso da 20enne per vendetta passionale

Redazione

2025-01-10 10:43

La sparatoria in piazza Palestro: troppo gravi le ferite di Giuseppe Francesco Castiglione

Catania, 21 enne colpito alla schiena da 5 proiettili
Notizie, Cronaca, In evidenza, sparatoria catania ,

Catania, 21 enne colpito alla schiena da 5 proiettili

Redazione

2025-01-09 18:21

Ricoverato in ospedale è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico

Multe ai disabili, La Greca ”Disponibili a semplificare accesso nelle Ztl”
Notizie, Attualità, In evidenza, ztl, cataniapiuattiva, multe disabili, cude,

Multe ai disabili, La Greca ”Disponibili a semplificare accesso nelle Ztl”

Agenzia Sicrapress

2025-01-09 17:37

Disponibilità del Comune a rivedere nel merito alcuni dei provvedimenti per la mobilità emessi durante la reggenza del commissario straordinario Portoghese

Le profezie del 2025, dall'atzeca alle attuali guerre (apocalisse continuativa)
Notizie, Cultura e Spettacolo, In evidenza, profezie 2025, giubileo2025,

Le profezie del 2025, dall'atzeca alle attuali guerre (apocalisse continuativa)

Salvo Pappalardo

2025-01-09 16:56

Dopo il Diluvio Universale tutti gli uomini e donne della Terra furono sterminati, si salvò solo Noè e la sua famiglia. Sarà stato così?

Chiesti 10 anni di reclusione per Angelo Lombardo
Notizie, Cronaca, In evidenza, angelo lombardo,

Chiesti 10 anni di reclusione per Angelo Lombardo

Agenzia Sicrapress

2025-01-09 09:15

Per concorso esterno all'associazione mafiosa

Ztl, la battaglia di Catania Più Attiva per i diritti dei disabili
Notizie, Attualità, In evidenza, disabili, ztl, cataniapiuattiva,

Ztl, la battaglia di Catania Più Attiva per i diritti dei disabili

Sasà Santisi

2025-01-08 10:59

Le persone disabili che a Catania espongono sul parabrezza il contrassegno rilasciato dal Comune che autorizza il transito nella Ztl ricevono valanghe di multe

Bollo auto, in Sicilia si fanno le leggi ma non si applicano
Notizie, Attualità, In evidenza,

Bollo auto, in Sicilia si fanno le leggi ma non si applicano

Redazione

2025-01-08 08:04

di Alfio Franco Vinci Appena 12 mesi fa è entrata in vigore la Legge regionale n 1/2024 che ha introdotto, per gli automobilisti/contribuenti Siciliani, due

Trofeo Siciliana Maceri, la prima edizione ha lasciato il segno
Notizie, Sport, In evidenza, giardini naxos, sicilianamaceri, asd Nike 2022, calcio giovanile,

Trofeo Siciliana Maceri, la prima edizione ha lasciato il segno

Agenzia Sicrapress

2025-01-07 18:31

Il torneo di calcio ha lanciato un modello educativo basato sul rispetto degli avversari e l'aggregazione

Salvatore Palella rileva il quotidiano La Sicilia
Notizie, Attualità, In evidenza, La Sicilia,

Salvatore Palella rileva il quotidiano La Sicilia

Agenzia Sicrapress

2025-01-07 10:03

Cambio di proprietà dello storico giornale catanese

Sequestrarono 19enne per una partita di droga non pagata
Notizie, Cronaca, In evidenza,

Sequestrarono 19enne per una partita di droga non pagata

Agenzia Sicrapress

2025-01-07 08:11

Fatta luce. I carabinieri hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 9 persone, di cui 4 minori, con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estor

Omicidio Fava, guai a normalizzare la lotta alla mafia
Notizie, Attualità, In evidenza,

Omicidio Fava, guai a normalizzare la lotta alla mafia

Agenzia Sicrapress

2025-01-06 21:24

Il 5 gennaio abbiamo partecipato, come facciamo da sempre, al corteo indetto da "I Siciliani Giovani" per ricordare l'anniversario dell'uccisione del giornalist

Porto, pista ciclopedonale inaugurata da 200 ciclisti
Notizie, Attualità, In evidenza, pista ciclopedonale, ciclabile,

Porto, pista ciclopedonale inaugurata da 200 ciclisti

Agenzia Sicrapress

2025-01-06 17:41

Il serpentone che da piazza Duomo, nel giorno dell’Epifania, ha attraversato via Dusmet fino alla Plaia, aperto da pattuglie sulle due ruote della Polizia

Notizie, Cultura e Spettacolo, In evidenza, TEATRO STABILE CATANIA, massimo lopez, tullio solenghi,

"Dove sono rimasti" Massimo Lopez e Tullio Solenghi?

Redazione

2025-01-06 10:01

Al Teatro Stabile di Catania i due attori con “Dove eravamo rimasti” - Sala Verga da martedì 7 a domenica 12 gennaio

Omicidio Fava, una nota del sindaco per ricordare il grande giornalista
Notizie, Attualità, In evidenza,

Omicidio Fava, una nota del sindaco per ricordare il grande giornalista

Redazione

2025-01-05 22:46

Anniversario Fava, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ricordano il giornalista ucciso dalla mafiaNel quarantunesimo anniversario dell’uccisione per mano

Catania, muore motociclista 48enne
Notizie, Cronaca, In evidenza, incidente mortale, incidente catania,

Catania, muore motociclista 48enne

Agenzia Sicrapress

2025-01-05 22:32

Sangue sulle strade della città etnea. Incidente mortale questa sera a Catania, un uomo di 48 anni ha perso la vita intorno alle 18,30 per un incidente avvenut

La Meta Catania trionfa anche in Supercoppa, Napoli travolto
Notizie, Sport, In evidenza, meta catania, supercoppa italiana,

La Meta Catania trionfa anche in Supercoppa, Napoli travolto

Sasà Santisi

2025-01-05 21:47

Davanti a oltre 2.500 spettatori la squadra etnea dopo lo scudetto si regala anche la Supercoppa italiana

Toscano, Catania bisogna fare riflessioni importanti
Notizie, Sport, In evidenza, seriec, cataniafc, mimmotoscano, beneventocatania,

Toscano, Catania bisogna fare riflessioni importanti

Sasà Santisi

2025-01-05 18:30

Le parole dell'allenatore del Catania al termine del match col Benevento

Il Catania gioca e domina ma solo per 70 minuti prima di
Notizie, Sport, In evidenza, seriec, cataniafc, beneventocatania,

Il Catania gioca e domina ma solo per 70 minuti prima di "sparire"

Sasà Santisi

2025-01-05 17:12

Rossazzurri sconfitti al "Vigorito" di Benevento per 3-2. Decisivi - in negativo - gli ultimi venti minuti di partita