In vista del derby Catania-Trapani, che si giocherà domani al Massimino di fronte ad una tifoseria numerosissima (oltre 15.000 i tagliandi venduti), a SalaStampa è intervenuto l’allenatore del Siracusa Ezio Raciti. Con lui si è cercato di capire quali sono i punti di forza e i punti deboli del Trapani, nonché chi è l’uomo da temere di più. Del resto, anche il Siracusa ha incontrato i granata in più occasioni, e i siracusani sono riusciti a pareggiare la partita contro di loro pochissime volte. Poi, il Trapani ha sempre vinto. EParlando dei punti di forza dei granata, l’allenatore del Siracusa afferma che il Trapani è una squadra molto organizzata e brava sul calcio piazzato. Ma soprattutto fa un 4-3-3 innovativo, nel senso che si muovono tutti e interscambiano le loro posizioni egregiamente. Inoltre, dice che si tratta di una squadra che riesce a portare più uomini in fase offensiva, tanto è vero che i marcatori stagionali sono tanti e tutti hanno fatto un buon numero di gol. Sembra quindi che il Trapani sia una squadra difficile da affrontare, soprattutto al Provinciale dove “ha creato un vero e proprio fortino. Su 18 partite ne ha vinte 16, con un solo pareggio contro la Cavese e una sconfitta contro il Catanzaro. Fuori casa, invece, sembra concedere qualcosa in più, però è sempre una squadra difficile da affrontare. Sono sicuro che il miglior Catania può riuscire a fare il risultato ed a superare il turno.” Quando si cerca invece di capire chi è l’uomo da temere di più in campo, tenendo in considerazione che il Trapani punta molto sul gioco collettivo, Ezio Raciti sa che i giocatori che finalizzano sono Evacuo, Fedato e Ferretti. Questi sono uomini che hanno caratteristiche diverse: Evacuo è un uomo d’area di rigore, Ferretti gioca sullo stretto e converge sempre verso la parte centrale, Fedato invece cerca l’affondo. Però, lì davanti, loro tre si completano e sono pericolosi insieme. I rossazzurri dovranno stare attenti allora, e dovranno sempre rimanere in partita concedendo poco al Trapani. Perché, anche se sembra una squadra che subisce, riesce poi a rimediare e a ripartire bene.