È successo di nuovo, e chissà quante volte accadrà ancora. In Promozione Sicilia, durante una partita di basket tra Gravina e Zafferana giocata ieri e conclusasi 58-53 per il Gravina, i toni nei confronti degli arbitri donna sono andati davvero oltre, con insulti pesanti e personali (secondo quanto riportato da SiciliaBasket.it): “siete imbarazzanti”, “siete delle m****”, “puoi fare solo la p******”. Queste le parole della tifoseria nei confronti di due donne che stavano soltanto dirigendo un match tra due squadre giovanili, e svolgendo il proprio lavoro. A quanto pare, il match si è giocato ad un ritmo elevato fin dal principio. I giocatori dello Zafferana sembra siano stati più volte richiamati per interventi e falli antisportivi, tanto che uno di loro è stato persino espulso. Una volta uscito dal campo di gioco, il giocatore si è però recato in tribuna tra i tifosi della sua squadra, nonostante le regole lo vietino esplicitamente. A quel punto, avrebbe in qualche modo incitato la propria tifoseria ad inveire contro gli arbitri, apostrofate così in maniera particolarmente pesante fino alla fine della partita. Un fatto che ha lasciato tutti allibiti, presenti e non, che non sono nemmeno riusciti a trovare le parole giuste per commentare l’accaduto. Purtroppo, però, è un fatto che più volte si è ripetuto nel corso degli anni anche se, ad onor del vero, molto spesso anche gli arbitri uomo vengono insultati dal pubblico per le loro decisioni. Ma di rado, gli insulti sfociano in attacchi così pesanti e personali, al di fuori di ogni canone di normalità. Al momento, sembra non siano stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti del giovane giocatore, forse un po’ troppo preso dall’adrenalina del momento, né tantomeno nei confronti delle persone coinvolte. Ma una cosa è certa: questo non è normale, e certe cose lasciano sempre e comunque senza parole.