Stavolta c'è poco da fare. La Zona Gialla infatti stavolta sarà quasi impossibile da evitare. La certezza arriverà domani venerdì con il report settimanale, ma è quasi impossibile evitare le restrizioni come avvenuto la scorsa settimana. Da lunedì 30 agosto la Sicilia dovrebbe "approdare" alla Zona Gialla. Agenas (ente pubblico non economico nazionale, che svolge una funzione di supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari regionali) ha comunicato che in Sicilia tutti e due i parametri, ovvero ricoveri in area medica e intensiva, sono oltre i limiti previsti; con le terapie intensive che restano all’11% e le aree mediche che salgono al 20% (+1%). Solo il 55,2% della popolazione risulta immunizzato con la doppia dose di vaccino rispetto a una media italiana del 62,2%. Le persone in attesa della seconda dose sono l’8,4%. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha fatto il punto della situazione su vaccini e contagi in Sicilia. “L’80% dei ricoverati non è vaccinato – ha detto e al Tg5 l’assessore – oggi questi cittadini sono pentiti, ma non si sono vaccinati quando avrebbero potuto e dovuto”. E ha poi continuato: “La Sicilia è stata invasa dal flusso di turisti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo e, quindi, paghiamo l’effetto di una grande circolazione del virus ma abbiamo il dovere di chiedere a quella percentuale di cittadini siciliani che non ha fatto il vaccino, di fare come la maggioranza, perché la minoranza non può consentire né consentirsi di decidere le sorti di tutti gli altri siciliani”.