Campo ed extra campo, in esclusiva ospite a SalaStampa, la trasmissione sportiva condotta da Umberto Teghini e in onda ogni domenica su TeleOne, il centrocampista del Calcio Catania Giacomo Rosaia, ha fatto il punto del campionato in corso dei rossazzurri. Cinque risultati utili di fila, quest'ottobre ha lasciato il segno in casa Catania dopo un inizio di stagione non proprio sorprendente, ma lo stop forzato causato dal maltempo con il conseguente rinvio del match contro la Vibonese potrebbe spezzare i ritmi della squadra? "Veniamo da un momento importante in cui abbiamo trovato tanta consapevolezza nel nostro gruppo. Vogliamo continuare il nostro percorso, questo arresto non ci voleva ma guardiamo avanti. Ciò che è successo a Catania è stato qualcosa di molto grave e quindi è stato giusto così. Purtroppo è stata una settimana molto particolare tra pioggia e cicloni è stato difficile anche per noi”, ha dichiarato rammaricato Rosaia. La squadra di mister Baldini, sembra aver trovato il giusto equilibrio in campo e nello spogliatoio, ma la strada è ancora lunga e le ambizioni non mancano di certo come spiega lo stesso rossazzurro: "Dobbiamo ancora migliorare lavorando settimana dopo settimana, non dobbiamo accontentarci, c’è da lavorare ancora tanto, è importante non impostare dei limiti, mantenendo questo spirito di gruppo e compattezza, andando in campo per vincere sempre. In questo modo forse potremmo avere grandi soddisfazioni. E' vero che non siamo partiti benissimo essendo un gruppo nuovo con tantissimi interpreti che l'anno scorso non c'erano, dovevamo trovare il giusto feeling ed è possibile farlo solo giocando. Il gruppo sta venendo fuori in maniera importante, stiamo crescendo ed entriamo in campo con una coesione e unità d’intenti particolare che si sente". Se pensare al salto di categoria potrebbe sembrare azzardato, fare il salto di qualità non sembra difficile: "Partita dopo partita la motivazione cresce e porta a far meglio, le vittorie fortificano la squadra e lo spirito di sacrificio non manca, da questo poi dipende dove arriveremo". Vero è che il gruppo squadra sta attraversando un periodo positivo, ma come è normale che sia molto spesso si fatica a non guardare l'altra faccia della medaglia, sul piano societario le poche certezze rimaste sembrano sgretolarsi e ancora una volta questo inciderà sul campionato con i punti di penalizzazione, ormai quasi accertati, toccherà quindi alla squadra recuperare i punti in campo con prestazioni impeccabili per portare a casa i risultati. Mister Baldini da questo punto di vista ricopre un ruolo essenziale per la squadra, riuscendo a far mantenere distante il campo e l'extra campo: "Baldini è il nostro condottiero, fa da filo conduttore su tutto. E’ il nostro scudo e punto di riferimento, se oggi stiamo diventando un bel gruppo il merito è suo. Ha lavorato per creare un’identità precisa nello spogliatoio, siamo davvero uniti grazie anche al grande staff che lavora insieme a lui e al Direttore Pellegrino". In questa battaglia però i giocatori non sono soli, come sottolinea lo stesso Rosaia, che pur essendo alla sua seconda stagione in rossazzurro, quest'anno per la prima volta ha provato l'emozione che trasmettono i tifosi del Massimino: "Non avevo mai vissuto il sud, vivere una tifoseria del genere in prima persona è emozionante, mi mancava tantissimo. Spero che siano sempre più numerosi i tifosi e che riusciremo ad emozionarli domenica dopo domenica per avere lo stadio più pieno possibile. Non è banale definire la tifoseria dodicesimo uomo in campo, perché il pubblico incide, ti fa fare quella corsa in più. Quella del Catania è una tifoseria particolare, quando contro l'Avellino siamo andati a fine partita sotto la Curva è stato un momento da brividi, ti rendi conto che i sacrifici che fai li devi portare in campo per i tifosi. Noi dobbiamo restare uniti e compatti insieme ai tifosi per fare una grande stagione“. Giacomo Rosaia, infine, si sbilancia poco sugli aspetti societari del Catania sui quali sembra essere fiducioso, ma commenta brevemente la messa in mora da parte sua e dei compagni e lancia un messagio ai tifosi: “Spero che le problematiche societarie si risolvano; purtroppo la situazione è davvero difficile, complicata. Noi abbiamo voluto dare un segnale perché è la nostra priorità salvare questa stagione, questa piazza, questa immensa città piena di tifosi che vivono per il Calcio Catania. Noi speriamo che si sistemi la situazione per il bene di tutti, teniamo tanto a questi colori. Ci aspettiamo che si possa continuare a lavorare nel migliore dei modi con il supporto della società. Capisco anche che per i tifosi non è facile per loro che sono l’anima di questa piazza, sono un punto cardine al di là di noi che siamo protagonisti in campo. E’ normale che siano preoccupati della cosa più cara che hanno. Continuate a sostenerci, siate fiduciosi perché io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e spero che questa situazione possa sistemarsi“. Di seguito l'intervista completa [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=sbW9jQsRUqw[/embedyt]