Il trend sembra stabile, al momento dopo l'aumento esponenziale dei casi nei giorni scorsi: i soggetti positivi entrati in contatto col virus sono 10.023 in Sicilia con altri 21 morti, mentre i ricoveri salgono leggermente con 9 ingressi (+ 2 in terapia intensiva rispetto a ieri). Situazione nelle nove province: Catania: 2.957; Palermo: 2.492; Siracusa: 1.018; Agrigento: 856; Ragusa: 724; Caltanissetta: 699; Messina: 674; Trapani: 458 ed Enna: 145. I guariti sono 875. Intanto altri 14 Comuni siciliani andranno in "zona arancione" dal 16 gennaio sino a mercoledì 26 gennaio: Licata nell'Agrigentino; Mazzarino, Niscemi, Mussomeli, Riesi, San Cataldo e Vallelunga Pratameno nel Nisseno; Borgetto, San Cipirello, Trappeto, Blufi, Petralia Soprana, Altofonte e Villabate, nel Palermitano. Salgono così a 149 i Comuni per i quali è attualmente disposta la "zona arancione". In Italia invece sono 186.253 i nuovi contagi da Covid (ieri erano stati 184.615). Le vittime sono invece 360 (ieri 316): si tratta del numero più alto in questa quarta ondata. Nel bollettino odierno, sui 360 decessi, 27 sono riferibili a vari giorni scorsi ma registrati solo oggi. Ripassiamo cosa cambia nella zona arancione le restrizioni sono differenti rispetto al passato e, qui sta la novità sostanziale, non riguardano chi possiede il super Green pass (vaccinazione o avvenuta guarigione), bensì soltanto per i non vaccinati. Per chi non ha il green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa Regione o verso altre Regione sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria in questi caso l'autocertificazione). Restano consentiti invece gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne che verso il capoluogo di provincia. È vietato l'accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). A chi ha il green pass base, che si ottiene con tampone negativo, è vietato l'accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi), l'effettuazione di corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all'aperto.Ecco cosa cambia con la zona arancione