Non è passato molto tempo da quando l'assessore all'Ecologia Andrea Barresi ha annunciato la pulizia straordinaria delle strade. Proprio quando il Comune sembrava essersi reso conto dello stato di disagio in cui versa il capoluogo etneo, ecco però che sullo sfondo vediamo scorgere le periferie lasciate al loro 'sporco' destino. Ebbene, i problemi sono tanti, ma uno fra tutti spicca al vertice di questo sudiciume: paradossalmente sono 170 gli spazzini lasciati a casa (il noto bacino ricavato dall'accordo con i sindacati) nell'accordo con Eco Car e Super Eco, le due aziende insediatesi nei lotti Sud e Nord, che in questi mesi si sono occupate della raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati nelle singole frazioni. Nonostante siano state vincitrici dell'appalto delle due zone, però, entrambe riscontrano profonde difficoltà. Tutto questo a causa della mancanza di spazzatrici di proprietà che di conseguenza sono costrette a noleggiare. Il tutto connesso a costi ingenti e tempi vaghi, soprattutto a causa della pandemia. È stato avviato di recente il servizio straordinario di pulizia e spazzamento di alcune vie e piazze del centro (annunciato in pompa magna). Ad esser privilegiate, giustamente, le ore notturne, con annessa segnalazione posta 48 ore prima degli interventi con tanto di segnaletica. Tra l'altro, sempre nei giorni scorsi è stato anche ripreso il servizio di spazzamento in diversi quartieri della città, fra cui San Cristoforo e Picanello... come potete voi stessi vedere: [gallery columns="5" ids="56975,56976,56977,56978,56979,56980,56981,56982,56983,56984"] E dire che i dati registrati erano molto confortanti, si parlava di una situazione diversa rispetto a quella passata. Ma quanti ancora i disservizi con cui fare i conti? I catanesi pagano come tutti gli altri italiani. Non c'è una scontistica per quel che riguarda la Tari (la più alta d'Italia), non ci sono l'omaggio o il biglietto ridotto. Perché quindi il cittadino etneo deve vivere in questo degrado? Il nord è migliore o forse in settentrione pagano di più per vivere in città PULITE? Il dubbio è amletico e resta tale. Ma non possiamo nemmeno rassegnarci.