Asili Nido, presentati progetti per finanziare con il PNRR due nuove strutture per l’infanziaDue distinti progetti per realizzare due nuovi asili nido a Catania sono stati presentati dall’Amministrazione Comunale, per attingere ai fondi della missione Istruzione e Ricerca, la parte relativa a destinazione vincolata per strutture destinate ad accogliere bambini da 0 a 3 anni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le proposte progettuali elaborate dagli uffici comunali dei lavori pubblici, del verde e dei servizi sociali, sono state adottate dalla Giunta comunale su proposta congiunta degli assessori Trantino e Lombardo e inserite nella piattaforma informatica del PNRR per il finanziamento degli asili nido.
Su indicazione dell’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo i nuovi edifici verranno realizzati in prossimità di istituti comprensivi di base preesistenti, per agevolare gli spostamenti delle famiglie con più bambini in età scolare e prescolare.
In dettaglio, i due asili nido sorgeranno in zone di proprietà comunale. Uno tra le vie Carlo e Nello Rosselli e via Ala, nel terzo Municipio, attigua all’Istituto Comprensivo “Q. Maiorana”; l’altro in una vasta area attigua alle vie Montenero e Medaglie d’Oro, nei pressi dell’I. C. “P.A. Coppola” nel quinto Municipio.
“Siamo orgogliosi di questo lavoro -ha detto l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo- perché si potrà migliorare e potenziare l’offerta pubblica di asili nido che a Catania, tuttavia, negli ultimi anni ha retto anche, grazie allo straordinario impegno di operatori e funzionari che sono venuti incontro alle esigenze della famiglia. È chiaro che quando verranno realizzati i due nuovi asili nido -ha aggiunto Lombardo- ci sarà un salto di qualità sia da un punto vista strutturale per la qualità dei progetti sia perché si tratta di zone prive di asili nido pubblici”.
In dettaglio la proposta progettuale del nuovo asilo nido di via Montenero è stata dimensionata per 60 bambini di età 0-36 mesi, mentre quella di via F.lli Rosselli per 45 bambini.Gli edifici saranno caratterizzati come padiglioni indipendente immersi nel verde, disposti su un unico livello direttamente collegato all’area esterna di pertinenza, con percorsi privi di barriere architettoniche che facilitino l’accesso e il transito di passeggini e di portatori di handicap, con locali per le funzioni previste dagli standard dei servizi per l’infanzia con aree esterne protetta con zone cuscinetto di verde attrezzato, per separare la struttura dal limitrofo traffico veicolare.