Nonostante l'intensa pioggia, in una piazza del quartiere popolare di San Cristoforo a Catania, nel pomeriggio di ieri, la federazione catanese dell'USB ha svolto un' "assemblea popolare contro il caro bollette e la speculazione".
Una manifestazione promossa dalla USB Federazione del Sociale per protestare contro il caro bolletta
La scelta del luogo è quanto mai simbolica: si sarebbe potuta scegliere una qualsiasi delle tante altre piazze catanesi, magari più grandi o più facilmente raggiungibili, ma manifestare in un posto simile ha permesso l'adesione di cittadini del quartiere preoccupati e arrabbiati per il carovita, che ha raggiunto livelli insostenibili per loro stessi e le loro famiglie. La presenza dei manifestanti ha richiesto la vigilanza di agenti della Digos, poliziotti e carabinieri. All'iniziativa dell'USB erano presenti anche, tra gli altri, rappresentanti di Potere al Popolo, Organizzazione comunista "Olga Benario", Rifondazione Comunista, Pmli, Pcl, Fronte della Gioventù Comunista, Csp "Graziella Giuffrida" , Spazi Sociali Catania.
Ha aperto l'assemblea Orazio Vasta, responsabile provinciale di ASIA, il sindacato inquilini e Abitanti dell’Usb, che ha dichiarato: "Il caro bollette è dovuto principalmente alla speculazione e al libero mercato che approfittando della guerra fanno crescere a dismisura i propri utili aumentando il valore delle materie energetiche molto al di sopra del loro costo effettivo. Utili con cui banchetta lo Stato italiano azionista delle maggiori aziende nazionali come Eni, Italgas, Snam. Contro questo banchetto l'Usb ha presentato delle denunce in diverse Procure della Repubblica, compresa quella di Catania" e aggiunge: "una famiglia media entro un anno pagherà 2600 euro di bollette Enel, questo caro bollette è una vera e propria truffa da cui lo Stato trae un profitto, essendo proprietario del 24% delle azioni dell'Enel".
All'intervento del sindacalista hanno fatto seguito interventi da parte di cittadini e di militanti delle organizzazioni presenti tra cui Luca Cangemi che ricorda: "C'è in atto già da prima della guerra una moltiplicazione dei prezzi delle bollette che va tutta a vantaggio delle grandi aziende di questo settore e sarebbe giusto e possibile colpire questa speculazione" e Claudia Urzì che spiega: "Vogliamo lottare contro il caro vita e le bollette-rapina, Enel deve dirci perchè le bollette stanno triplicando, invitiamo tutti a denunciare questo latrocinio di Stato".
La prossima iniziativa contro il caro bollette si svolgerà in piazza Stesicoro domani, 14 ottobre, a partire dalle 18:30 ed è indetta dal "Comitato contro il caro bollette", che si è costituito sabato scorso.
Enzo Orazio Alberelli