Come fosse una festa. Il  Paternò del “neo” presidente Ivan Mazzamuto al Falcone-Borsellino ha accolto calorosamente e con il vestito della domenica il Catania. Qui, la prima della classe, si riconferma tale, imponendosi per 4-0, portando a casa  i 3 punti e centrando l’ottava vittoria consecutiva.

Catania travolgente, continua la corsa

Insomma, un Catania che sa solo vincere e incanta gli avversari. A Paternò gli uomini di mister Ferraro hanno dato spettacolo sin dai minuti iniziali, seppur l’occasione per sbloccare la partita si è presentata solo alla mezz’ora con Sarao che di destro insacca in rete la sfera, perfettamente servita da Rapisarda. Da questo momento, il Paternò di mister Pagana viene messo in ombra, e perde lucidità in campo. Al 36’ è Manes a commettere fallo in area su Rapisarda e il direttore di gara senza esitare indica il dischetto. Indecisione in campo, Sarno prende la palla, ma Lodi la reclama voglioso di segnare. La determinazione al capitano non manca mica, arriva quindi il raddoppio del Catania. Con due reti di vantaggio per la squadra ospite termina il primo tempo.

Ritmi decisamente più bassi in avvio di ripresa, il Paternò che vanta una rosa giovane e veloce nelle ripartenze tenta di accorciare le distante, ma ogni tentativo risulta vano con Lorenzini in difesa che non perde un contrasto e manda in tilt gli uomini di Pagana.

L’illusione del 2-0 finale sembrava ormai reale, ma sul finale di gara gli etnei premono sull’acceleratore, grazie agli atleti subentrati dalla panchina, e prima con Jefferson (che ha preso il posto di Sarao) all’86’, poi con Russotto (cambio con Sarno) all’87’ raddoppiano la dose. La sfida termina tra gli applausi e i cori dei 2.000 presenti al Falcone-Borsellino: la consapevolezza del tecnico di casa Peppe Pagana di aver ancora molto su cui lavorare e la soddisfazione di mister Ferraro che prolunga ancora la striscia di successi siglando l’ottavo consecutivo. Come da copione, visto l’organico e la società, organizzata già per scenari più importanti.