Dal 23 al 25 aprile, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze si è tenuta la nona edizione del torneo di calcio ad 8 nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati. Hanno partecipato 17 compagini di diversi distretti di corte d'appello, e sono stati giocati quattro gironi di qualificazione, ottavi e quarti di finale, semifinale e finale. Il dottor Ignazio Fonzo, Procuratore della Repubblica aggiunto di Catania, ha allenato il distretto di Corte d’ Appello di Catania, che dapprimaha vinto il girone A di qualificazione con tre vittorie con le squadre Partenope, Messina e Abruzzo, e un pareggio contro Torino. Dichiarandosi felice di aver allenato la compagine catanese, spiega: "Abbiamo poi vinto 5 a 0 l'ottavo di finale con Firenze, 2 a 0 il quarto di finale con Salerno, che aveva eliminato la compagine palermitana, mentre la semifinale con Reggio Calabria è stata vinta 2 a 1. La finale, invece, è stata molto particolare...".Mister Fonzo continua, accennando un sorriso: "Con Cagliari siamo andati in svantaggio 2 a 0 con, ahimè, l'espulsione giusta a termini regolamento di un nostro giocatore per fallo da ultimo uomo. Cagliari ha sfiorato il colpo del ko : a soli due minuti dalla fine eravamo sotto di due reti. Ed invece è accaduto l’inimmaginabile. Abbiamo segnato il 2 a 1 sul calcio di rigore per fallo di mano di un giocatore cagliaritano che ha bloccato una palla indirizzata in rete ed è stato anch’egli espulso. Dopo il calcio realizzato dal capocannoniere del torneo, Alessandro Sorrentino, l'arbitro ha specificato che mancava un minuto alla fine. Siamo riusciti a recuperare palla a centrocampo dopo la rimessa in gioco cagliaritano, abbiamo guadagnato un calcio d'angolo e - cosa che può accadere solo in una partita di calcio a qualunque livello - abbiamo pareggiato 2 a 2 : è stato un gol che ci ha letteralmente galvanizzato". L'emozione infatti era alle stelle, e il dott. Fonzo, con tono orgoglioso racconta: "Siamo andati ai calci di rigore: la fortuna ci ha arriso. Il nostro portiere Carmelo Munzone, il miglior portiere del torneo, ne ha parati quattro; noi ne abbiamo segnato uno in più e alla fine abbiamo vinto. La coppa, consegnata dal grande Giancarlo Antognoni è stata sollevata dal capitano Massimo Pulvirenti".L'allenatore dei magistrati catanesi descrive poi le sue emozioni personali: "Una bellissima esperienza in un luogo - Coverciano - importante per il gioco del calcio. A questo aspetto sportivo si lega un aspetto sociale e di beneficenza: con gli autofinanziamenti del torneo si è provveduto anche ad aiutare chi ha bisogno “.Il torneo tra i magistrati: vince Catania, ma la presa della coppa non è stata facile...
Una finale ricca di emozioni: la fortuna ha sorriso ai magistrati catanesi
Augurandosi il meglio per il futuro, il dott. Fonzo conclude sottolineando la forza della compagine catanese: "Vedremo cosa accadrà l'anno prossimo. Intanto, ci fregiamo di questo titolo per la terza volta, oltre che di altri piazzamenti d'onore che abbiamo avuto nelle scorse edizioni. Non siamo mai andati al di sotto delle semifinali. Insomma, Catania porta sempre qualcosa a casa...".