Il Catania batte la Turris e riaccende il motore. L'entusiasmo di Cristiano Lucarelli contagia il Catania e i 17 mila dello stadio Massimino, se è vero che il gol della vittoria arriva al 97simo, a tempo praticamente scaduto, con Devid Eugene Bouah sugli sviluppi dell'ultimo calcio d'angolo e lo stadio è esploso come se i rossazzurri avessero conquistato la promozione.
La corsa di Lucarelli sotto la curva dopo la rete del 2-1 è eloquente. E' l'immagine del cambiamento avvenuto in casa Catania. la gestione Tabbiani è già un ricordo.
Catania finalmente grintoso e determinato. Così come lo aveva immaginato Lucarelli: squadra mentalmente più forte, reattiva e leggermente modificata tatticamente (Rocca più avanzato e Chiricò in una posizione più defilata ma più concreta) con il modulo 4-2-3-1. Il Catania ha costruito numerose occasioni sbagliando parecchio sottoporta. Le reti: 39simo Curado, 75simo De Felice e al 97simo Bouah.
La partita
Ad inizio partita i rossazzuri vanno a mille, con Bouah e Curado che fanno da cingoli al carro armato di Lucarelli.
Un Mazzotta che pare rigenerato, anche se ha un calo nel secondo tempo come tutta la squadra, e il ritrovato Di Carmine, dopo l’assenza forzata dall’infortunio, fa sentire il suo peso lì davanti, già al settimo minuto sulla palla di un super Bouah, che ha commentato così il suo goal “Un emozione indescrivibile segnare all’ultimo minuto, anzi negli ultimi secondi, siamo tutti contenti e questo giorno resterà sempre impresso in me e nei miei compagni” e spiega così questo cambio nel gioco e nell atteggiamento “abbiamo sempre corso tanto e credo che il nostro problema sia stato più nell’aspetto mentale che fisico”
Anche Rocca sforna una performance di tutto rispetto, ed è tutta la squadra a meritare gli applausi a fine primo tempo, di un pubblico che ha visto quello che voleva,
una squadra più dura sui contrasti, più cattiva e decisa, con un gioco verticale e rapido.
“Abbiamo giocato bene sopratutto nel primo tempo, abbiamo avuto un calo nella ripresa ma stavamo gestendo comunqe il risultato arrivando più volte ad essere vicini al raddoppio, anche qualche caso dubbio ci ha penalizzati, poi è arrivato un goal disatteso della Turris, ma è servito per misurare la temperatura della squadra, che ha dato una risposta caratteriale ed emotiva importantissima, non era facile visto i trascorsi di questa squadra, andarci a riprendere questa vittoria.”
Lucarelli e il Bingo
Il cingolato Etneo però nel secondo tempo subisce un colpo con De Felice, che sigla la rete del pareggio per la Turris, su ripartenza.
Le certezze che si stavano costruendo, iniziano a vacillare, “era una partita che si doveva chiudere prima”, ma Lucarelli non molla e prova a cambiare per riprendersi un match, che bisogna dire ha pienamente dominato.
Il finale è quello che si scriverebbe per la finale di un film, con Lucarelli che sofferente vede la palla varcare la linea di porta della Turris e a tempo scaduto esplode di gioia insieme a quello che è nuovamente il suo pubblico, “Se avessi potuto scegliere alla vigilia, avrei scelto un finale così perché è quello di cui ha bisogno la squadra e il pubblico”.
Questa volta è uscito il numero giusto, il 13 di Bouah con cui il tecnico Livornese ha fatto bingo!
CATANIA (4-3-3): Bethers 6; Bouah 7,5, Silvestri 6,5, Curado 7, Mazzotta 5 (dal 79′ Castellini s.v.); Zammarini 6,5 (dal 90′ Zanellato s.v.), Quaini 6, Rocca 6,5 (dal 79′ Deli s.v.); Chiricò 6,5, Di Carmine 6 (dal 79′ Sarao s.v.), Marsura 6 (dal 71′ Bocic s.v.). A disposizione: Livieri, Rapisarda, Lorenzini, Castellini, Maffei, Deli, De Luca, Chiarella, Sarao, Dubickas, Bocic. Allenatore: Cristiano Lucarelli 7
TURRIS (3-4-3): Fasolino 6; Esempio 6, Cocetta 5,5, Burgio 5,5; Saccani 6, Scaccabarozzi 5,5, Franco 5 (dal 46′ Pugliese 5,5), Contessa 5,5; Giannone 5,5, Maniero 5 (dal 71′ De Felice 7), D’Auria 5,5 (dal 79′ Miceli s.v.). A disposizione: Iuliano, Pagno, Frascatore, Onda, D’Alessio, Maestrelli, Primicile, Matera, Cum, Pugliese, Guida, Pavone, Nocerino. Allenatore: Bruno Caneo 6
ARBITRO: Il sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari
ASSISTENTI: Il sig. Giorgio Ravera della sezione di Lodi e il sig. Markiyan Voytyuk della sezione di Ancona
QUARTO UOMO: Il sig. Dario Madonia della sezione di Palermo
AMMONITI: 64′ Cocetta (TUR), 66′ Maniero (TUR), 85′ Sarao (CAT), 90′ Zanellato (CAT)
RETI: 39′ Curado (CAT), 75′ De Felice (TUR), 90+7′ Bouah (CAT)