Enzo Guarnera*
A scanso di equivoci te lo dico subito: sei la persona sbagliata al posto sbagliato!
Sconosci i processi formativi delle giovani generazioni, nulla sai della psicologia dell'età evolutiva, la pedagogia e la didattica ti sono estranee come lo è per me la fisica nucleare.
L' introduzione a scuola del voto in condotta, con possibile bocciatura in caso di insufficienza, ne è prova lampante.
Sai chi sono Maria Montessori, Don Lorenzo Milani e Danilo Dolci?
Scoprilo da solo, se ne sei capace, e se non riesci a comprendere cosa hanno detto e come hanno insegnato, fammelo sapere che te lo spiego.
Tu sei quello che hai esordito affermando che per educare gli studenti bisogna "mortificarli"!
Ritieni che educare vuol dire anche reprimere.
Immagino che la tua infanzia sia stata molto infelice, e forse anche la tua vita attuale.
A proposito: nella tua famiglia va tutto bene?
Vedi Valditara, chi ti parla è un ex insegnante di diritto e cultura civica.
Ho vissuto con i miei allievi per 20 anni e il mio credo è sempre stato questo:" NON SI VIETA, NON SI RIMPROVERA, NON SI PUNISCE, MA SI EDUCA!"
Esattamente ai tuoi antipodi.
Il segreto è creare un rapporto di empatia con la classe nel suo insieme e con ogni singolo componente della stessa.
È conoscerne la vita, i timori, i problemi non risolti, le speranze.
Rispetto reciproco e amicizia sono i risultati di una relazione personale che va oltre i contenuti specifici delle materie di studio.
Vedi Valditara, ti sembrerà strano, ma in 20 anni non mai avuto problemi di disciplina, non ho mai rimproverato o espulso dalla classe: ho sempre cercato di capire e discutere quando vi erano difficoltà comportamentali.
Un educatore lo è veramente se riesce ad essere credibile punto di riferimento adulto.
In sintesi, autorevole e mai autoritario .
Tu, Valditara, queste cose non le comprendi perché, ripeto, sospetto che abbia avuto una infanzia poco felice.
Ma sei sempre in tempo.
Come diceva anni fa in televisione il maestro Manzi:" Non è mai troppo tardi"!
Se vuoi, telefonami e ne parliamo.
*Presidente Associazione Antimafia & Legalità