Sulla sabbia della Playa di Catania, è ufficialmente iniziata ieri la Champions Cup di Beach Handball. Al villaggio turistico “Le Capannine”, le 29 squadre provenienti da tutta Europa (16 maschili e 13 femminili) hanno iniziato a darsi battaglia per il titolo europeo. E se questa manifestazione, giunta alla sua 6^ edizione, viene considerata da tutti la Champions League della disciplina, un motivo ci sarà. Dopo la prima giornata, non si possono di certo fare dei veri pronostici: la strada fino alle finali di domenica pomeriggio è ancora lunga ma intanto, dopo le 18 partite giocate ieri, qualcuno sembra sia già tra i favoriti. Nella categoria maschile, a rendersi sicuramente protagonisti sono stati i croati dello Zagabria, che proprio l’anno scorso hanno conquistato la Champions Cup: hanno infatti battuto gli olandesi dello Hiekka Hauskaa con un secco 2-0. Insieme a loro, a farsi notare sono stati i russi dell’Ekaterinodar, che hanno invece vinto per 2-0 contro il Blue Team di Riccardo Pivetta, squadra che rappresenta l’Italia in questa Champions Cup. Una partita comunque equilibrata, in cui gli italiani si sono arresi per pochi punti alla fine dei due set disputati. La lotta che si protrarrà fino al weekend, intanto, sembra sia proprio quella tra croati e olandesi. Per quanto riguarda la categoria femminile, invece, a distinguersi tra le altre sono state le spagnole dell’Almeria, che hanno vinto con un doppio 2-0 contro le danesi dell’Oder e le britanniche del London. Le italiane del Blue Team (guidate da Luigi Toscano e dal tecnico siciliano Tommaso D’Arrigo), hanno invece battuto per 2-1 agli shoot-out le ungheresi dello Szentendrei, attualmente detentrici del titolo. Sembra sia stata una prima giornata decisamente intensa alle Capannine ma, appunto, era soltanto la prima. La seconda giornata è già cominciata questa mattina alle 10, e non terminerà prima delle 18, quando si avrà un quadro ancora più chiaro delle pretendenti al titolo europeo.