Joe Tacopina fa sul serio. Lo scorso 16 gennaio, il noto avvocato italo-americano e Sigi, società proprietaria del Calcio Catania, hanno siglato il contratto preliminare per l’acquisizione del 100% delle quote azionarie del club rossazzurro. Un accordo che darà luogo al conseguente closing una volta soddisfatta la condizione di intervenuta definizione dell’esposizione debitoria nei riguardi dei creditori istituzionali del club, che è previsto nel mese di febbraio. Nel suo sguardo è ben visibile la voglia di mettersi subito al lavoro con cuore e determinazione dopo aver fatto una promessa ai tifosi di Catania e lui le promesse le mantiene. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di SalaStampa, l’avvocato statunitense non si è nascosto dietro a un dito ma con franchezza ha evidenziato le difficoltà e la situazione disastrosa in cui si trova il Catania in ambito finanziario, frutto della gestione degli ultimi 10 anni, ma l’obiettivo resta la rinascita e la ripartenza della società su tutti i fronti: “C’è tantissimo lavoro da fare ma lavorerò insieme a team manageriale che è veramente forte e qualificato. Il cuore del business resta il calcio. Vogliamo a tutti i costi stabilizzare la situazione finanziaria ma se il club è in serie D o serie C, non conterà nulla. Noi dobbiamo riportare la squadra in Serie A.” Ciò che ha fatto scattare il suo interesse verso la piazza di Catania, preferendola a club di Serie A a cui inizialmente era interessato, restano le grandi potenzialità del progetto grazie anche alla presenza del centro sportivo di Torre del Grifo, il fiore all’occhiello della società: “Catania è tra le più importanti e più grandi città in Italia, c’è un centro sportivo come Torre del Grifo che è unico sul territorio nazionale che frutta introiti non solo dal punto di vista calcistico ma anche da altre parti e che potrà essere una risorsa. E inoltre, c’è una grandissima tifoseria, per me la più grande e forte di tutta Italia.” Tanti i progetti e le idee da sviluppare in itinere, passo dopo passo, con un plan di 4-5 anni e 40 milioni di euro da investire per poter raggiungere la giusta stabilità e gli obiettivi previsti, ma la promessa ai tifosi è che Tacopina sarà a fianco della squadra e della società, mettendosi a disposizione della comunità: “Non sono come il presidente della Roma, Pallotta, che si faceva vedere una volta ogni 5 mesi per tre giorni e poi ripartiva. Ho vissuto qua a Torre del Grifo per più di un mese, quindi ci sarò.” Intanto il prossimo step resta il closing che vedrà l’avvocato di nuovo a Catania a metà febbraio che però gli impedirà di poter intervenire economicamente sulla finestra invernale di calciomercato ma Tacopina intende precisare e affermare che ci saranno dei nuovi acquisti e che continuerà a lavorare al fianco di Maurizio Pellegrino attraverso le sue “solide relazioni con i manager e le squadre italiane per rinforzare la squadra e avere una chance ai playoff”. Per ascoltare l’intervista integrale non perdete l’appuntamento di domani sera con SalaStampa, in onda alle 20.30 su PrimaTv, canale 87 e 666 del digitale terrestre, e in streaming sulle pagine Facebook di SalaStampa e SicraPress.