Tanto carattere nonostante la beffa finale di Terni. Allo Zaccheria tra Foggia e Catania finisce 2-2 l’ultima partita della regular season. La doppietta di Golfo regala un punto al Catania che però non basta ai rossazzurri che scendono al sesto posto in classifica in virtù della vittoria della Juve Stabia per 4-3 in casa della capolista Ternana. Rossazzurri però caparbi che hanno disputato una buona prova ma sono stati puniti da errori individuali che hanno condizionato il risultato. Colpevole soprattutto l’estremo difensore rossazzurro Martinez, le cui disattenzioni sono state letali, prima con un uscita a vuoto in occasione di un calcio d’angolo che ha poi permesso all’ex rossazzurro Curcio di battere di testa in rete, poi impreciso su un cross dalla destra sempre di Curcio deviato in porta da D’Andrea. Nonostante però il doppio svantaggio è lodevole la capacità dei rossazzurri di riprendere in mano la partita e infatti, al 34’ è Golfo a riaprire la gara con un colpo di testa su assist di Zanchi. Con l’ingresso di Albertini al posto di Calapai a inizio ripresa, il Catania pressa in avanti e con gli innesti poi di Piccolo e Manneh Baldini cambia l’inerzia del match. È proprio Albertini infatti, a servire l’assist per Golfo che con un destro potente riapre la partita, nonostante prima il pallone avesse colpito il palo. Si conclude così il campionato del Catania che in virtù del sesto posto, domenica 9 maggio incontrerà nuovamente il Foggia, questa volta però al Massimino. Chissà però se, in settimana, la situazione potrebbe cambiare e il ricorso restituire al Catania i due punti di penalità.