Fuggi fuggi generale in mezzo alla folla, nonostante l’ora tarda: intorno alle 2,50. Sul lungomare di Aci Trezza, in una domenica sera caratterizzata dalla classica passeggiata nel cuore della movida. I colpi di pistola, le grida e il corpo esanime a terra di una 26enne, Vanessa Zappalà, uccisa a colpi di arma da fuoco dal suo ex fidanzato, nei pressi del porticciolo di Aci Trezza (nei pressi della sede della Pro Loco, villa Fortuna). La ragazza, che abitava a Trecastagni, stava passeggiando la notte scorsa in compagnia di amici, a sparare, secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, sarebbe stato l'ex fidanzato della vittima, fuggito a gambe levate dopo aver esploso parecchi colpi di pistola; il soggetto è ricercato da militari dell'Arma, con il coordinamento del capitano dei carabinieri di Acireale. Il giovane, secondo quanto poi si è appreso, in passato sarebbe stato denunciato dalla ragazza per stalking. La Procura etnea aveva chiesto ed ottenuto dal Gip gli arresti domiciliari ed attualmente era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla ragazza, chelavorava in un panificio come commessa. Per la vittima sarebbe stato fatale uno dei proiettili che l'ha centrata alla testa, ed è morta sul colpo. Il vigliacco che l’ha colpita ha pure ferito un'altra ragazza che faceva parte della comitiva, una ferita di striscio secondo il referto medico, da confermare. L’omicida è originario di San Giovanni la Punta. Traumatizzati e addolorati gli amici che loro malgrado hanno assistito alla tragedia. Sul luogo dell’omicidio è arrivata pure la madre, strazianti le sue lacrime così come l’indescrivibile dolore. Senza parole il padre, col volto segnato dalle lacrime.