Seconda giornata di gare per l’Italia nel campionato Europeo di Canoa Polo. La competizione è entrata sempre più nel vivo e anche oggi, al Molo di Levante del porto di Catania, sono state tante le emozioni in tutte e quattro le categorie. 

Questa mattina gli azzurri allenati da Rodolfo Vastola, dopo i risultati di ieri, ha ottenuto due importanti successi battendo nettamente la Lituania per 6-1 e la Svizzera per 6-5. Gli azzurri ci credono e c’è grande fermento ed entusiasmo per le gare in programma domani mattina che li vedrà impegnati alle 8,30 contro la Germania e alle 11 contro la Spagna. Due gare da dentro o fuori in cui gli azzurri dovranno ripetere le spettacolari uscite di oggi per continuare il sogno.

Contro la Danimarca, le azzurre guidate da Francesca Ciancio si sono imposte per 6-2 prima però di cedere a Germania e Francia con i punteggi di 2-1 e 3-2. Ma le azzurre non si sono arrese e hanno trovato subito il riscatto contro la Polonia battuta con un netto 7-4. Niente è ancora perduto ma domani la nazionale femminile dovrà continuare a crederci nel match contro la Spagna in programma alle 9.

Capitolo Under 21: successo per la nazionale femminile di Alessandra Catania che vola in semifinale e adesso sogna il podio. Due sconfitte contro la Francia per 3-1 e contro la Gran Bretagna per 4-3 prima del pareggio di 5-5 contro l’Olanda. Domani mattina si giocheranno le due semifinali che vedranno nuovamente le azzurre sfidare la favorita Germania, mentre la Francia sfiderà la Gran Bretagna. Meno bene invece per la nazionale maschile che è costretta ad arrendersi e vede infrangersi il sogno podio. I ragazzi del duo Sauro - Ibba si classificano terzi nel girone dopo il pareggio contro la Francia per 4-4, e la sconfitta contro l’Olanda per 4-3. Non serve a nulla, purtroppo, la bella vittoria per 8-0 contro l’Irlanda. 

Domani dunque nei campi del molo di Levante si giocheranno le semifinali e le finali delle categorie Under 21 maschile e femminile. Domenica invece, in programma le finali delle categorie Senior.