All'Informazione raccontata, il talk di SicraPress, si parla di un importante progetto di università online: l'unitelematica Indra e delle possibilità lavorative che questa realtà offre, oltre che della sua offerta formativa, peraltro a costi assolutamente non proibitivi. Ne parlano il presidente nonchè rettore di Indra Ferdinando Barra, il vice presidente Gianmarco Costanzo e il direttore generale Luca Di Mauro.

Dare sfogo a quello che vogliono i giovani oggi

Già il nome scelto per questo progetto è molto significativo, come ci spiega il presidente Barra: "Indra è un dio indiano, il dio del lampo, raffigurato mentre cavalca un elefante, la simbologia è perfetta dato che il nostro progetto parte da Catania e anche per questo lo abbiamo scelto".

Proprio la scorsa domenica, 11 dicembre, sono state consegnate a Palazzo della Cultura le prime 9 lauree conseguite, presente il rettore Simone Falcini dell'università Leonardo da Vinci.

"Siamo felici di poter avviare questo percorso anche in Sicilia, cominciando proprio da queste prime lauree. Investiremo molto in Sicilia, abbiamo in programma anche di allestire una scuola professionale di formazione", afferma il rettore della Leonardo da Vinci Falcini.

Sorride Luca Di Mauro, che durante la cerimonia di consegna delle lauree, ha ricevuto la laurea honoris causa per i suoi importanti trascorsi dirigenziali. "Siamo assolutamente orgogliosi di questo risultato" commenta il direttore generale Di Mauro "noi diamo la possibilità di fare attività pratica ai nostri studenti, il che è fondamentale, soprattutto nel campo delle scienze motorie".

Alla fine di questo percorso di studi c'è la possibilità concreta di dare ai giovani un impiego?

Risponde senza esitazioni il presidente Barra: "Certamente, l'università nasce soprattutto per formare gli studenti che alla fine del loro percorso potranno scegliere tra le nostre offerte, abbiamo infatti stretto delle partnership con le università telematiche Leonardo da Vinci ed E-campus, realtà già esistenti e ben consolidate anche all'estero".

L'offerta formativa messa a disposizione da Indra è tra le più complete e include le facoltà di: scienze agrarie e alimentari, lettere, scienze economiche, scienze dello sport, scienza del turismo, scienze umane e sociologia, criminologia e scienze florensi e difesa e sicurezza, scienze e tecnologie informatiche, educazione e formazione, psicologia, tecnologie cosmetologiche e make-up, storia religioni e filosofia, medicine alternative, scienze politiche, lingue e culture moderne e cooperazione, scienze delle arti dello spettacolo, scienze animali e cinotecniche, design oltre che master di primo livello, alta formazione e ausiliario sanitario.

L'ottimismo del vicepresidente Costanzo

E in più anche dei corsi di specializzazione monotematici per chi non volesse intraprendere un intero percorso universitario. Il vicepresidente Costanzo: "Molte università telematiche lasciano il tempo che trovano ma noi abbiamo voluto dare alla nostra un taglio completamente diverso, basato in gran parte sulla praticità delle attività sportive. Rispetto ad altre realtà, i nostri costi sono contenuti, da subito molto chiari, senza particolari aggiunte durante il percorso universitario e senza sorprese, ci saranno sicuramente anche una serie di agevolazioni e la possibilità di pagare piano piano. Quello che offriamo è un percorso professionalizzante e non solo di laurea, in Italia si dà tanta importanza alla formazione, ma all'atto pratico ci si perde un po'. Il nostro obiettivo è interessare la persona dandogli suggerimenti pratici sul suo futuro percorso di studi".

Per quanto riguarda il futuro dell'università invece, il presidente Barra annuncia: "A gennaio inaugureremo una sede a Milano; ma ce ne ce ne saranno anche in Campania e nel Lazio, stiamo creando un polo nazionale. Insomma, siamo in grande espansione".