Sebbene l'emigrazione non sia un fenomeno nuovo in Sicilia, i dati dei giovani emigrati, presentano numeri impressionanti. La "fuga di cervelli" è divenuto un fenomeno di svisceramento della popolazione, che risulta essere sempre più inarrestabile. Qui di seguito alcuni dati preoccupanti poco discussi. Secondo i rapporti i residenti persi dal Mezzogiorno a causa di movimenti in uscita verso il Centro-Nord nel decennio 2012-2021 sono circa 1 milione 138mila. Gli emigrati dal Meridione sono prevalentemente giovani (tra i 25 e i 34 anni), di cui circa il 40% è in possesso di una laurea. Nel 2021, le due città metropolitane di Palermo e Catania hanno perso rispettivamente 25.257 e 28.857 residenti, la cui metà sono giovani Under 40.Ma cosa spinge i giovani siciliani ad abbandonare la loro terra d'origine? Una delle ragioni principali sembra essere la mancanza di opportunità occupazionali. Questo è ciò che dichiara l'80% dei laureati emigrati all'estero, a 4 anni dalla laurea. La situazione socio-economica della viene vista come precaria a causa di contratti irregolari, lavoro discontinuo, sottopagato. Le differenze sono evidenti anche a livello interregionale: infatti, i maggiori flussi migratori all'interno dell'Italia rivolgono la loro rotta dal Sud verso la Lombardia. La scarsa retribuzione è motivo fondamentale per la decisione dei giovani di partire: a causa del paragone tra la differenza degli stipendi tra le regioni italiane da una parte, e il confronto con gli stipendi europei dall'altra. I giovani non si sentono valorizzati e l'insieme di queste condizioni genera un forte sentimento di frustrazione, il presagio del proprio futuro in Sicilia è triste.Le conseguenze per la regione sono molto gravi: è un vero colpo per un'economia già fragile. In termini economici, si stima una nel prodotto interno lordo dell’Isola. Inoltre, la perdita di capitale umano e del loro potenziale (in particolare di giovani in età attiva) causa un notevole rallentamento dello sviluppo innovativo ed imprenditoriale.A differenza dell'immigrazione, quello dell'emigrazione è un tema poco discusso. Le "nuove" generazioni sembrano abbandonate a loro stesse. Secondo i l'Italia registra il terzo dato più alto sulla disoccupazione giovanile in . Sarebbe opportuno che i leader politici si iniziassero ad interrogare sulle motivazioni che spingono i giovani a partire o a favorire le condizioni per la loro permanenza.D'altra parte, di grande impatto per la campagna di sensibilizzazione al problema è il Movimento fondato da , della Parrocchia di San Paolo Apostolo di Palermo. Il Movimento si pone l'obiettivo di promuovere l'occupazione giovanile e favorire la ricchezza educativa per ripopolare i territori siciliani, ormai sempre più spopolati.La possibilità che in Sicilia in particolare sembra mancare, è quella di sognare, di sognare la propria crescita personale e lavorativa.Dati ufficiali preoccupanti
ISTAT
Sicilia
perdita di almeno 1,5 miliardi
dati Eurostat,
Europa
"La valigia di cartone"
Don Antonio Garau
Debora Hotaj