Solidarietà è la parola d'ordine per una giornata di festa da ricordare. Torna finalmente dopo alcuni anni di stop pandemico, la popolare festa di "Un goal per la solidarietà": la storica iniziativa  sportiva e sociale ideata e curata da Luca Napoli, che si propone, grazie ai fondi raccolti a scopo benefico, di devolvere il ricavato ad associazioni di beneficienza e a famiglie bisognose di Catania.

Quest'anno infatti, come di consueto, lo stadio Angelo Massimino ha accolto la partita del cuore e, Luca Napoli, come detto promotore dell'evento da tanti anni, ha deciso, insieme allo staff organizzativo ed alle istituzioni che hanno supportato la realizzazione della giornata, di devolvere  il ricavato dell'evento benefico all'associazione Onlus "Dona un sorriso" per aiutare le cure di pazienti  malati terminali e  per buoni spesa destinati alle  famiglie catanesi più bisognose. Un momento che ricorda a tutta la città che fare del bene è possibile e dimostrare di essere uniti nella solidarietà è la chiave di volta per una comunità coesa e forte.

Sempre festa allo stadio Angelo Massimino 

Il calcio può essere un esempio di solidarietà? Il presidente del Catania

insieme ai dirigenti Grella e Carra, hanno affermato che il calcio può essere veicolante di valori che suggeriscono solidarietà tra le persone. Uno sport di squadra che unisce e che stimola la cooperazione. In campo sono scese squadre composte da artisti, giornalisti e personaggi di spicco in politica, insieme ad alcuni giocatori del Catania che  hanno giocato per una buona causa. La vittoria stata poi aggiudicata alla squadra nazionale artisti TV. «Al Massimino è sempre festa» come ricorda Pelligra accennando alla grande festa per la premiazione del Catania in serie C avvenuta appena domenica scorsa. Da segnalare gli innumerevoli abbracci per

che ha guidato una rappresentanza della squadra rossazzurra in campo. E a proposito di campo, sono state allestite 4 formazioni che hanno provato a offrire uno spettacolo di livello, fra il serio e il faceto: la

, l’

(poi vincitrice del torneo ai calci di rigore),

(formato da numerosi professionisti della città) e la

con colleghi catanesi e siciliani.

L'opportunità di prendere esempio da personaggi di spicco

Notevole il numero di spettatori accorsi per l'evento, Catania infatti è tra le poche  città che ha mantenuto la tradizione dell'evento originale permettendo alle scolaresche di partecipare all'iniziativa. I nomi? Tanti, troppi per elencarli tutti. Oltre 10 mila persone infatti erano presenti in tribuna B e tantissimi gli studenti, che, emozionati di partecipare ad un iniziativa  così grande hanno avuto l'opportunità di incontrare tanti personaggi dello spettacolo o famosi sui social. Tra questi, immancabile,

, eletta madrina di questa edizione (la quindicesima) di "Un goal per la solidarietà". L'influencer di origine spagnola ed ex concorrente del Grande Fratello, appena scesa in campo per dare il calcio di inizio simbolico e cominciare la manifestazione,  ha avuto l'attenzione della folla che non ha esitato a chiederle selfie e video. Sentirsi assaliti dalle telecamere ed avere gli occhi puntati non sembra essere un problema per lei che confessa «Dopo aver vissuto in una casa piena di telecamere (riferendosi all'esperienza del

) impari a non dargli importanza; ciò che è peggio forse sono gli occhi umani...». Dargli torto forse sarebbe sbagliato. Resta la consapevolezza, per lei, di essere un esempio per molti ragazzini che la seguono sui social è tanta e per questo,  provare a sfruttare il potere comunicativo di cui gode per veicolare messaggi di solidarietà verso il prossimo, è una sfida che affronta quotidianamente. Imitandoci impariamo come agire e relazionarci con gli altri, secondo questo principio, prendere esempio da chi prova nel quotidiano a portare avanti valori come il rispetto  e la solidarietà, è sicuramente un segno positivo.

Ricordo indelebile

Quest'anno nello specifico, l’organizzazione dell’evento, ha realizzato maglie commemorative con le immagini dei compianti

(protagonista in più occasioni dell'evento organizzato da Luca Napoli)

(protagonista eccezionale sia in campo che in panchina...)

, indimenticata speaker delle partite del Catania oltre che della manifestazione "Un gol per la Solidarietà". Insomma, ricordi indelebili.