Il presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, ha convocato l'Assemblea cittadina nell'aula consiliare di Palazzo degli Elefanti per giovedì 21 settembre, alle ore 19. L'ordine del giorno della seduta prevede, dopo le comunicazioni del presidente, l'istituzione e la composizione delle Commissioni consiliari permanenti per la consiliatura 2O23-2028.

Questo lo scarno comunicato stampa del Comune. 

In realtà stanno provando a prendere tempo perchè non hanno trovato l'accordo: da settimane litigano su tutto. Al punto che hanno inventato una nuova commisione, l'undicesima, proprio per accontenare tutti, come nel caso dell'inesistente opposizione che avrà la commissione - di scarsissimo peso - sul regolamento che dovrebbe andare a Gianina Ciancio; opposizione che non riesce a stare compatta visto che il prof. Maurizio Caserta ondeggia fra Pd e Movimento 5 Stelle (all'orizzonte c'è forse la candidatura alle europee?) senza una credibile linea d'azione.

L'Urbanistica fa gola

Il vero terreno di scontro è la commissione sull'Urbanistica fra meloniani e Sammartino, perchè nei pèrossimi 5 anni Catania sarà al centro di numerosi progetti di rilievo. Poi a caduta il Bilancio e le Partecipate. Il resto delle commissioni faranno da contorno. E non è vero la voce secondo la quale i costi sono azzerati. I dipendenti del Comune che lavorano anche per il Consiglio sono riodotti all'osso e durante le audizioni delle varie Commissioni non possono fare contemporaneamente la doppia attività. Insomma stiamo assistendo silenziosamente alla spartizione del potere attraverso il manuale Cencelli, con la città abbandonata a se stessa (non vorremmo fare una narrazone negativa, ma questo è…)   

Quello di giovedì sarà il terzo Consiglio Comunale dal giorno delle elezioni (29 maggio): il primo l'11 agosto per l'insediamento e poi lo scorso 12 settembre l'avvicendamento fra i cosniglieri Lombardo e Scalia (Fdi area Galvagno).  
Domanda lecita: ma a chi interessano i problemi della città? Chi dovrebbe occuparsene? Ma un briciolo di responsabilità? Un segnale, anche minimo no?