“E’ stata una settimana molto difficile. Una tra le più difficili della mia gestione come stato d’animo. Dopo la sconfitta interna contro la Leonfortese abbiamo pensato soltanto a ripartire e a ricompattarci".
Natale Serafino, tecnico dell'Imesi Atletico Catania 1994 punta la trasferta di domenica (ore 15) sul campo del Città di Avola. Gli atletisti vogliono riscattarsi immediatamente.
“Quello che alleno è un gruppo importante, molto unito che nella scorsa stagione nei momenti più difficili è riuscito sempre a venir fuori - afferma Serafino -. Un gruppo che ha grande forza. La società ci dà la massima disponibilità e ci aiuta tanto. Il dottor Franco Proto ci sostiene a livello morale e personale. Abbiamo sempre la vicinanza e l’aiuto del direttore sportivo Damiano Proto. Adesso cerchiamo di ripristinare le energie fisiche e mentali, che domenica abbiamo smarrito”.
Allo stadio “Meno Di Pasquale” di Avola (partita a porte chiuse), in casa atletista l’imperativo è uno solo: dimostrare che il kappaò di domenica scorsa è stato solo un incidente di percorso. La squadra allenata dal tecnico Natale Serafino ha i mezzi e le qualità per tornare a vincere.
Gli avolesi di mister Attilio Sirugo occupano la quarta posizione nella classifica del Girone B di Eccellenza con 14 punti. L’Imesi Atletico Catania 1994 è quinto a quota 12. Vincere ad Avola per i giallorossoblu sarebbe di grande importanza innanzitutto per riprendersi il quarto posto e poi per dare un segnale forte a tutte le avversarie.
"Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre qualità - aggiunge Natale Serafino -. I ragazzi hanno grande voglia di andarsi a riprendere quello che la scorsa settimana gli è sfuggito di mano. Giocheremo contro l’Avola che è una squadra importante, ma anche l’Imesi Atletico Catania 1994 è una formazione importante. Quindi dobbiamo andare ad Avola per giocare con tranquillità, serenità, determinazione e qualità per cogliere un risultato positivo”.
L’incontro tra il Città di Avola e l’Imesi Atletico Catania 1994 sarà arbitrato da Luca Paris di Bergamo; assistenti Gabrielbattista Castelletti di Caltanissetta e Davide Belfiore di Acireale.