Secondo appuntamento per il cartellone della stagione di prosa “Turi Ferro” al Teatro ABC di Catania. Sabato 2 novembre, alle 21, debutta una nuova grande produzione firmata P.T. Produzioni.
Guglielmo Ferro dirige Enrico Guarneri ne “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. Al fianco dell’amatissimo attore catanese ci saranno Nadia De Luca, nel ruolo di Beatrice, Alessandra Costanzo, Roberto D’Alessandro, Emanuela Muni, Liborio Natali, Nuccia Mazzarà e Ramona Polizzi. Dieci le repliche: dopo la prima di sabato 2 novembre, lo spettacolo tornerà in scena domenica 3 (alle 18), venerdì 8 (alle 21), sabato 9 (alle 17.30 e alle 21), domenica 10 (alle 18), venerdì 15 (alle 21), sabato 16 (alle 17.30 e alle 21) e domenica 17 novembre (alle 18).
Le scene di questo nuovo allestimento sono firmate da Salvo Manciagli; i costumi dalla Sartoria Pipi di Palermo.
Enrico Guarneri interpreta Ciampa, uno dei grandi eroi pirandelliani.
“Ciampa - sottolinea il regista Gugliemo Ferro - è “Il berretto a sonagli”.
Un individuo complesso, legato alla sua reputazione e alle apparenze, tanto che uno dei temi centrali della commedia è proprio il conflitto tra essere e apparire. Nel contesto siciliano, Ciampa è vittima e artefice di una mentalità sociale intrisa di tradizione e onore. La “corda pazza”, un concetto introdotto da Ciampa stesso, rappresenta quella parte irrazionale e selvaggia presente in ognuno di noi, che si nasconde dietro le convenzioni sociali. Secondo Ciampa, ogni individuo ha tre corde nell’anima: la “corda seria” (quella della ragione e della responsabilità), la “corda civile” (quella che ci permette di convivere in società) e la
“corda pazza” (quella che ci rende capaci di gesti estremi, irrazionali, quando non si riesce più a sopportare la pressione della vita sociale)”.
“Pirandello - aggiunge Ferro - attraverso il protagonista e le sue teorie, riflette sulla natura umana, il concetto di identità e la crisi tra l’essere autentico e l’apparenza pubblica. Questo rimanda a tematiche filosofiche profondamente siciliane, ma anche universali. La società siciliana, con le sue radici nei pupi, nel teatro di marionette, riflette spesso le dinamiche dell’onore, dell’inganno e della maschera, tematiche presenti anche in questa opera. I pupi siciliani rappresentano in modo simbolico la rigidità delle convenzioni sociali, dove ognuno ha un ruolo da interpretare, un po’ come le maschere che Ciampa è costretto a indossare per sopravvivere”.
Per informazioni sullo spettacolo 095 538188 - 333 7781632. Costo del biglietto: 35 euro platea; 30 euro tribuna. E’ accettata la carta del docente. Botteghino al Teatro ABC da lunedì a sabato 16:00/20:00,
giovedì anche 10:00/13:00. Biglietteria online: http://teatroabc.eu/ticket/