Applausi a scena aperta e consensi che hanno decretato il grande successo, ieri sera, al Teatro Brancati di Catania per il debutto di Liolà di Pirandello (scritta nel 1916) nella versione inedita proposta dal Teatro della Città di Catania e scelta per l’inaugurazione della Stagione 2023-2024 della Sala di via Sabotino, 4. Teatro gremito per una prima assolutamente apprezzata.Â
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Drammaturgia pirandelliana
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La commedia musicale, basata sulla storia pirandelliana, arriva in scena nell’adattamento di Moni Ovadia, Mario Incudine, Paride Benassai e si trasforma in una vera e propria favola popolare tra drammaturgia pirandelliana, rivisitazione in chiave contemporanea, costumi iconici, musiche originali e grandi artisti dalla regia alla scena. Tantissimi ingredienti che hanno decretato il successo della prima replica.Â
Diretta da Moni Ovadia e Mario Incudine (che cura anche le scene ed è autore delle musiche), l’opera mescola prosa e musica in una grande favola popolare. Protagonisti, oltre allo stesso Mario Incudine - davvero straordinario nel ruolo del titolo e nell'interpretazione di uno spavaldo e bizzarro contadino - Paride Benassai che interpreta Pauluzzu ‘u fuoddi e ancora, Rori Quattrocchi nel ruolo di la Zà Ninfa, Olivia Spigarelli in quello de La Zà Croce, Angelo Tosto (grande interpretazione per l'attore catanese) nel ruolo di zio Simone, oltre a un vasto cast di attori e musici.
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Archetipi popolari e tematiche universali
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A impreziosire il racconto e la messinscena in musica, interviene il prezioso lavoro del coreografo Dario La Ferla che cura movimenti e coreografie, nonché la direzione musicale di Antonio Vasta e i costumi ideati e realizzati da Elisa Savi.
Tutti ingredienti che collaborano alla presentazione di una storia fatta di archetipi popolari e tematiche universali dove la scenografia essenziale esalta la parola in musica e i gesti coreografici e movimento danno corpo alla narrazione della grettezza dei personaggi che mirano solo a raggiungere, ciascuno, il proprio scopo.
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Lo spettacolo sarà in scena a Catania fino al 12 novembre con due repliche intermedie – martedì 7 e mercoledì 8 novembre – al Teatro Massimo della Città di Siracusa.