Finalmente i tifosi del Catania possono sorridere. Al Massimino, davanti a 18.559 spettatori il Catania ha vinto contro il Benevento 1-0 nell’ultima giornata della regular season di Serie C, aggiudicandosi così un posto nei play-off grazie alla vittoria della Coppa Italia.
La squadra di Zeoli si è salvata dunque senza passare dai playout giocando una buonissima gara (partita da dentro o fuori), concedendo poco ai campani e creando le occasioni più importanti della partita.
Michele Zeoli sceglie il 3-5-2 e schiera Furlan in porta, pacchetto difensivo formato da Castellini, Monaco e Celli; in mezzo al campo Bouah, Zammarini, Quaini, Welbeck e Cicerelli; tandem d'attacco Di Carmine-Cianci.
Nei primi 45 minuti i rossazzurri hanno creato inizialmente qualche buona trama con Di Carmine e Castellini, ma il Benevento è riuscito a tenere botta e a rendersi pericoloso con Bolsius e soprattutto Karic, bloccato da un’ottima uscita dal redivivo Furlan. Il pallino del gioco l’ha poi preso il Catania, che ha gestito bene il possesso colpendo nel finale: da corner, Cicerelli ha trovato Cianci in area, il cui tiro al volo è però stato bloccato da Viscardi; non allontanato, il pallone è rimbalzato sui piedi del numero 90, che stavolta ha trovato la coordinazione giusta battendo Manfredini e sbloccando il risultato: 1-0 proprio all’inizio del recupero di 4 minuti del primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco, ancora ottima gestione degli uomini di Zeoli, che hanno controllato e addirittura sfiorato il raddoppio sempre con la combinazione Cicerelli-Cianci, ma stavolta la conclusione si è spenta sul fondo.
Le sostituzioni dei due tecnici (l'ingresso di Chiricò per Cianci è avvenuto tra i fischi della tifoseria rossazzurra) non hanno stravolto la partita, che è rimasta equilibrata, col Catania bravo a difendere il risultato e il Benevento incapace di bucare la difesa etnea. L’unica occasione veramente pericolosa dei campani è arrivata all’89’: Ciano, entrano al posto di Masciangelo, ha battuto una punizione dal limite dell’area che ha scheggiato la traversa, facendo ammutolire momentaneamente il Massimino.
Il Catania non si è però scoraggiato nonostante il forcing finale del Benevento, portando a casa il risultato prezioso contro la lanciata formazione di Auteri in piena lotta per il secondo posto (che gli è stato soffiato dall'Avellino negli ultimi 90 minuti).
Al triplice fischio dopo 6 lunghissimi minuti, festa in campo per la vittoria, la salvezza e il raggiungimento dei play-off, in cui il Catania dovrà provare a riscattarsi da questa annata piena di alti e soprattutto bassi. Aver conquistato 45 punti non può soddisfare nessuno. A fine gara dalla Curva Nord è stato esposto uno striscione polemico nei confronti della squadra.
Ora la coda avvincente degli spareggi promozione: servirà un altro spirito, un'altra condizione e una fortissima carica motivazionale.
Il Catania scenderà in campo l'11 maggio per i playoff per la gara d'andata e il 14 maggio per la gara di ritorno: la squadra rossazzurra “salterà” i primi due turni entrando in scena nella fase nazionale.