Dopo Bellolampo a Palermo, fiamme alla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea nel messinese, costa tirrenica.
Il rogo è partito dal torrente Mazzarrà, a secco, e si è poi propagato. Le fiamme hanno raggiunto prima le sterpaglie presenti nella vecchia discarica, ormai inutilizzata, e da lì a quella in attività, coperta da un telo andato in fiamme, dove i getti d'acqua dei mezzi aerei hanno creato le condizioni affinché si possa intervenire da terra con pale meccaniche e ruspe per spostare i rifiuti abbancati e creare una striscia tagliafuoco.
Canadair ed elicotteri, sono intervenuti stamani.
"L'area urbana - dice il sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea, Carmelo Navarra - per il momento è preservata dal fumo, perché il vento spinge in direzione del mare, a valle del paese.
Speriamo che non cambi la direzione". Anche nel vicino comune di Furnari la situazione è attualmente non a rischio dal punto di vista sanitario.
Il sindaco Navarra e gli uomini della Forestale hanno pochi dubbi sulla natura dolosa dell'incendio appiccato nell'area del torrente.
Preoccupazione per i gas sprigionatisi dalla discarica: le autorità hanno invitato la gente a restare in casa.