Anno nuovo, vita nuova. Di solito si pronunciano frasi fatte come questa, specialmente in questo periodo, paragonabile agli annosi “a te e famiglia” che ci tocca leggere e pronunciare ciclicamente.
Ma esistono casi eccezionali, in cui una frase simile può rappresentare un punto di svolta determinante. Ed è quello che si augurano in casa Sport Club Gravina.
Il giro di boa del campionato di pallacanestro di Serie C Unica è sempre più vicino: domenica 12 gennaio alle ore 18:00, lo Sport Club sarà ospite del Capo A.S.D. (società di Capo d'Orlando) per disputare la 13° giornata di campionato, nonché l'ultima del girone d'andata.
La squadra gravinese, momentaneamente, occupa il penultimo posto in classifica a quota 4 punti - alla pari con l'Invicta Caltanissetta in ultima posizione - e stanzia a meno due punti dalla zona salvezza, temporaneamente occupata dal Marsala e dal Siracusa a quota 6 punti.
Fino a questo punto non è stata una stagione facile per i ragazzi di coach Minnella, ma si guarda al futuro con ottimismo e consapevolezza dei propri mezzi.
Anche il team manager Davide Cavazza è ottimista e commenta così l'imminente impegno di campionato: “Contro il Capo Asd sarà uno scontro diretto in tutto e per tutto. Le prossime quattro partite saranno fondamentali per il nostro prosieguo. Se dovessimo perderle, ci allontaneremmo molto dal centro classifica, da quel gruppetto che progressivamente si sta staccando".
Ha poi continuato: "Sappiamo che dovremo dare tutto noi stessi e così faremo. I ragazzi si impegnano come i matti giornalmente, ce la mettono tutta. Solo per questo ci meriteremmo la salvezza, anche per le tante partite difficili in cui stavamo per fare qualche sgambetto, come nell'ultimo match contro l'Alfa Basket, dove abbiamo venduta cara la pelle o come col Comiso”.
Successivamente, il team manager riassume il girone d'andata: “La nostra classifica non ci sorride assolutamente. Sapevamo sarebbe stata dura, perché è stato un anno di cambiamenti e sapevamo che il girone d'andata sarebbe stato difficile. Ci aspettavamo anche qualche punto in più, dopo partite perse anche ai supplementari contro squadre alla portata. Ma è altrettanto vero che potevamo avere più fortuna e più esperienza, ma siamo fiduciosi che nel girone di ritorno si possano recuperare quei punti persi”.
La situazione infortuni può essere un fattore determinante, perciò in casa Gravina contano molto su recuperi importanti: “Attualmente abbiamo fuori il nostro playmaker Simone Spina e il nostro capitano Gianluca Barbera. Infortuni che in questo preciso momento non ci volevano. Barbera dovrebbe recuperare prima, ma contiamo di avere entrambi a disposizone già dalla sfida col Capo Asd”.
Momentaneamente non sembra essere nei piani societari un rinforzamento del roster: “Attualmente direi di no. Bisogna capire l'entità degli infortuni. Se dovessimo subirne altri, a quel punto potremmo e dovremmo intervenire sul mercato. Non possiamo permetterci una riduzione della panchina. Valuteremo il da farsi”.
In conclusione, Cavazza effettua una personalissima previsione sulla favorita di questo campionato: “Secondo me Comiso ed Alfa sono le candidate numero uno. Il Gela finora ha fatto un grandissimo campionato, dicasi la medesima cosa per la Dierre Reggio Calabria, ma non trascurerei il CUS anche se più indietro.”
Ultimando: “Io queste squadre le dividerei in fasce: in prima fascia metto sicuramente Comiso ed Alfa, in seconda tutte le altre. Anche se queste mie personalissime previsioni lasciano il tempo che trovano, perché una volta arrivati ai play-off le carte si mescolano e come è già accaduto qualche anno fa, una quinta classificata potrebbe arrivare tranquillamente in finale. Idem per i play-out. È come se iniziassi un nuovo campionato in tutto e per tutto”.