
Dall’alba di stamattina oltre 200 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il
supporto dei reparti specializzati dell’Arma (Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”,
Aliquota di Primo Intervento, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri), stanno dando esecuzione
a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 soggetti nelle province di
Catania e Reggio Calabria, emessa dal GIP del Tribunale di Catania su richiesta della
Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, ferma restando la presunzione
d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, dei reati di associazione armata
finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni,
lesioni aggravate e ricettazione, con l’aggravante del metodo mafioso.
Le indagini, svolte dagli investigatori della Compagnia Carabinieri di Acireale, hanno permesso di ricostruire l’operatività di un gruppo criminale radicato ad Aci Catena e Acireale, riconducibile alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, attivo nel traffico di cocaina, crack, marijuana e skunk.
L’organizzazione si sarebbe avvalsa, inoltre, della forza intimidatrice derivante dal vincolo
associativo e dall’appartenenza mafiosa per controllare il territorio e gestire le attività
illecite.
In carcere
- Angelo Restivo, inteso “Cavaddu’”, nato a Catania il 10/04/1976;
- Carmelo Grasso, inteso “Melo Box”, nato a Catania il 02/04/1994;
- Ivan Grasso, nato ad Acireale il 18/12/1995;
- Loredana Principato, intesa “a Paulazzo”, nata ad Acireale il 06/04/1979;
- Ottavio Mariano Grasso, inteso “Otto”, nato a Catania il 15/07/1996;
- Paolo Scuderi, inteso “Aricchi i atta”, nato a Catania il 22/09/1998;
- Sebastiano Cosentino, nato ad Acireale il 17/06/1996;
- Sebastiano Gambino, inteso “Seby Titao”, nato ad Acireale il 05/10/1983;
- Sebastiano Rapità, inteso “Lupin”, nato a Catania il 17/04/1977;
- Simone Scalia, inteso “Tigna”, nato ad Acireale il 14/11/1993.
Arresti domiciliari
- Antonino Barbagallo, inteso “Anthony”, nato a Catania il 21/10/2000;
- Vincenzo Principato, inteso “Terenzio”, nato ad Acireale il 23/09/2000
Divieto di dimora
- Alessandro Grimaldi (già Pulvirenti), nato ad Acireale il 26/09/1999;
- Alfio Scaccianoce, nato ad Acireale il 31/01/1999.
Droga venduta anche nella villa comunale di Aci Catena
Secondo gli inquirenti, Paolo Scuderi si sarebbe occupato della gestione delle piazze di spaccio allestite nella villa comunale e nella "villetta ecologica", curando anche tramite altri la vendita al dettaglio della droga. I carabinieri hanno individuato e monitorato anche la base logistico-operativa, un fabbricato abbandonato che si trova ad Aci Catena, sorvegliato dagli indagati al punto tale da renderlo un vero e proprio "fortino", nel quale custodivano e confezionavano lo stupefacente da distribuire al dettaglio. Nelle intercapedini dei muri, coperte da mattoni, erano nascoste anche delle armi che erano pronte per essere utilizzate.