Il sindaco Enrico Trantino e Il commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno presieduto la prima riunione a Palazzo degli Elefanti, all’indomani dell’entrata in vigore del decreto legge che individua sei Comuni e aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale per la loro riqualificazione sociale e infrastrutturale, tra cui il popoloso quartiere di San Cristoforo, con una dotazione finanziaria complessiva di 180 milioni di euro.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato anche il vicesindaco Paolo La Greca e l’assessore Sergio Parisi con i responsabili di Direzione Biagio Bisignani, Paolo Di Caro, Fabio Finocchiaro e Fabrizio Donzelli, collaboratore dello staff del sindaco, sono state tracciate le linee generali per l’adozione di misure idonee a risanare uno dei quartieri storici cittadini in cui, oltre alla sicurezza, si registrano gravi problemi come la dispersione scolastica, il degrado sociale e infrastrutturale,.
Trantino e Ciciliano hanno convenuto che per l’elaborazione della piattaforma esecutiva, sul modello degli interventi realizzati con successo nel Comune di Caivano in provincia di Napoli, è necessario coinvolgere rappresentanti sociali e istituzionali di base che operano a vario titolo a San Cristoforo al fine di redigere, entro 60 giorni, il piano, tenuto conto che tutti gli interventi si devono concludere entro il 31 dicembre 2027.
Il programma attuativo coi progetti che verranno portati a esecuzione dalla struttura commissariale, si avvarrà di procedure speciali di semplificazione amministrativa e la collaborazione istituzionale di Invitalia e Sport e Salute.
Il sindaco Trantino a conclusione dell’incontro ha ringraziato il Commissario Ciciliano, che è anche Capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, per la disponibilità mostrata, ribadendo la piena collaborazione del Comune di Catania, con tutti i suoi organi politici e le varie articolazione burocratiche, “per sfruttare al meglio questa grande opportunità offerta dal Governo Meloni per Catania e in particolar modo per San Cristoforo, uno dei quartieri più disagiati della nostra Città”.