Se il Catania sia una squadra da play off è ancora da capire. Vanno bene i successi contro Catanzaro e Juve Stabia, ma i tremendi scivoloni contro Reggina e Viterbese (anche nella gara di ritorno)? Le partite vinte all’ultimo minuto? I primi tempi regalati? La svogliatezza in campo? Un momento decisamente no, lo sappiamo ma lo contestiamo. Una volta che ricopri la quarta posizione (57 punti), non sono ammessi dietro front e devi lottare quantomeno per il terzo posto. Lo devi ai tifosi. Lo devi a chi ultimamente ti ha perdonato tante cose. Quindi testa bassa, concentrazione e reazione. Nella gara contro il Bisceglie, in programma domani alle 14.30 al Massimino, il Catania dovrà dimostrare di essere all’altezza di questi play off. E dovrà essere vigile e accorto perché i pugliesi, al di là della posizione in classifica, finora hanno macinato punti soprattutto contro le prime della classe. Attenzione anche al contemporaneo scontro al vertice tra Juve Stabia e Trapani e al match tra Catanzaro (terza in classifica) e Francavilla. Nel frattempo il silenzio di Walter Novellino. Nessuna conferenza stampa è stata indetta in vista del match di domani e non ne sono ancora note le motivazioni. Probabilmente il tecnico si affiderà di nuovo al 3-5-2, ma con qualche novità. In difesa Esposito giocherebbe al posto dello squalificato Silvestri, affiancando Aya e Marchese. A centrocampo, fuori Biagianti per infortunio, giocherebbero Calapai, Carriero, Lodi (Bucolo), Rizzo e Baraye. Dubbi ancora sul fronte offensivo: la soluzione Di Piazza-Brodic è quotata quanto quella Di Piazza-Manneh, ma non va trascurato Sarno, che nell’ultima gara ha dimostrato voglia, fantasia e sfrontatezza. Out invece Marotta e Curiale, entrambi squalificati. Da non escludere qualche new entry dalla formazione Berretti. Dirigerà la gara Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo, affiancato dagli assistenti Riccardo Vitali sez. Brescia e Massimo Salvalaglio sez. Legnano.