Irriconoscibile. E’ questo l’aggettivo più appropriato per descrivere il Catania sceso in campo questa sera al Massimino e che ha battuto 4-1 la Reggina nel secondo turno dei play-off dei gironi. I rossazzurri hanno tirato finalmente fuori orgoglio e grinta, così conquistando ad alta voce un posto nei play-off nazionali (prosegue, però, il silenzio della società, che non ha mandato nessuno in conferenza stampa per rilasciare dichiarazioni sulla gara). Consacra la vittoria Marotta all’81’, ma l’antifona era già chiara sul 3-1. Che su questo successo ci sia lo zampino di Sottil è evidente, visto che ha indovinato la partita lasciando fuori Lodi. L’assenza del fantasista campano ha permesso al centrocampo di far girare meglio il pallone e ha consentito soprattutto a Sarno di avere libertà assoluta su tutta la trequarti. Non a caso l’ex Padova è stato uno tra migliori in campo, nonché l’artefice del primo gol rossazzurro. Primo tempo equilibrato. Alla rete di destro siglata da Sarno al 17’ risponde dopo appena due minuti l’amaranto Salandria, che con un colpo di testa pareggia i conti. Errore di Marchese, che perde letteralmente il centrocampista sulla fascia sinistra. Il dispiacere dura poco perché al 36’ un clamoroso autogol del reggino Gasparetto, su colpo di testa di Di Piazza, regala il 2-1 agli etnei. Sul tramonto della prima frazione di gioco i calabresi tentano l’assalto, spinti da un incontenibile Roberto Cevoli in panchina: tre tiri in porta, tra cui un gol annullato per fuorigioco, impegnano intensamente Pisseri. Il Catania soffre, ma arriva il duplice fischio di Ayroldi di Molfetta che fa tirare un respiro di sollievo alla squadra di Sottil. Nella ripresa cambia tutto. Al 56’ un risoluto Marotta effettua un assist per Di Piazza, che con un perfetto piatto destro mette ko Confente e firma il gol del 3-1. Il Catania vola sotto la Curva Nord, che esplode incredula. Le sorti del match potrebbero cambiare al 63’, quando, sugli sviluppi di una punizione effettuata da Strambelli, Sarno tocca il pallone in area con un braccio (era già ammonito). Ayroldi, però, non vede nulla e lascia proseguire, così negando un rigore netto agli amaranto. Da questo momento la strada è tutta in discesa per gli etnei: all’81’ Marotta cala il poker, servito sulla destra da Curiale. E’ finita, per la Reggina non c’è più il tempo per sperare. Un successo che fa volare il Catania al primo turno dei play-off nazionali, in programma domenica 19 maggio (andata in trasferta) e mercoledì 22 maggio (ritorno in casa). Domani mattina, dopo i sorteggi, si conoscerà la sfidante degli etnei: una squadra tra Monza, Feralpisalò, Potenza, Carrarese e Arezzo.