Il coronavirus mette a dura prova anche gli studenti Erasmus. Sono tanti gli universitari che attualmente si trovano presso le Università dei principali paesi d’Europa, uno tra tutti la Spagna che, dopo il lockdown imposto in Italia 8 giorni fa, ha deciso di seguire la stessa strada intrapresa dal governo italiano. Bloccati dunque tutti i collegamenti con l’Italia mentre cresce il panico tra gli studenti che non si sentono al sicuro nella penisola iberica. In molti hanno provato a contattare la Farnesina o l’Ambasciata italiana per avere delle rassicurazioni in merito o delle direttive su come procedere per il rientro in Italia ma senza ottenere risposte. I numeri che arrivano dalla Spagna non sono rassicuranti e sembrano anche più gravi di quelli italiani e questo non rasserena migliaia di studenti italiani che continuano a mandare appelli su un rientro quanto prima in Italia. Attualmente in Spagna sono presenti circa 400 studenti siciliani sparsi nelle varie città iberiche, da Madrid a Barcellona, da Bilbao alle Canarie, che si sono subito rivolti alle Università di Palermo e di Catania per avere notizie in merito ma sono rimasti delusi: inizialmente infatti, era stato organizzato dal CRI, la conferenza dei rettori italiani insieme all’unità di Crisi la Farnesina un primo tentativo di rimpatrio che aveva proposto un collegamento aereo apposito tra Madrid e Ciampino, salvo poi essere stato bloccato per motivi organizzativi. Come si legge sul sito dell’Ambasciata italiana a Madrid, chi ha necessità urgente di raggiungere l’Italia può farlo attraverso scali aerei in altre città europee (si segnalano, tra le altre, Francoforte, Monaco, Parigi, Zurigo, Ginevra) consultando le compagnie aeree, o in alternativa restano possibili i collegamenti via terra o via mare. Secondo il DPCM del 9 marzo, Grandi Navi Veloci mette a disposizione le partenze i giorni 18 e 25 marzo da Barcellona a Genova per coloro che hanno comprovate esigenze o necessità. Tanta la preoccupazione per molti genitori che hanno attualmente i figli bloccati all’estero, non solo in Spagna ma anche in Romania. Sul sito dell’Ambasciata italiana a Bucarest si legge che sarà messo a disposizione un volo Alitalia da Bucarest a Roma ma ancora non sono disponibili data, orario e modalità di prenotazione.