Sarà dedicato al tema dei trasporti e delle infrastrutture in Sicilia e Calabria e alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza (PNRR) il primo dei seminari voluti dall’eurodeputato Raffaele Stancanelli, vicepresidente della Commissione Juri del Parlamento Europeo, con la collaborazione del gruppo CRE (Conservatori e Riformisti Europei) al PE, che si svolgerà domani 2 luglio, alle ore 9, all’Hotel Capo dei Greci di Sant’Alessio Siculo, in provincia di Messina. L’incontro avrà come titolo “Il potenziamento del sistema dei trasporti in Sicilia e Calabria: proposte e soluzioni per un’interconnessione con i corridoi europei per uno sviluppo commerciale e socioeconomico attraverso il PNRR”.
A confrontarsi saranno esperti del settore e rappresentanti dei Governi nazionale e regionali di Sicilia e Calabria, oltre all’on. Stancanelli che farà gli onori di casa e al collega deputato europeo Vincenzo Sofo. Saranno presenti il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Siciliana Marco Falcone, Domenica Catalfamo assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Giusi Savarino presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Ars, Cateno De Luca sindaco della Città Metropolitana di Messina. Parteciperanno, inoltre, Matteo Ignaccolo ordinario di Trasporti all’Università di Catania, Gaetano Bosurgi ordinario di Strade, Ferrovie e Aeroporti all’Università di Catania, Antonello Biriaco vicepresidente di Confindustria Sicilia, Gianluca Manenti presidente di Confcommercio Sicilia e Raffaele Celia responsabile nuove Opere area Centro e Isole dell’Anas. È prevista, infine, la presenza del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Micciché. L’occasione sarà utile per analizzare la situazione attuale delle infrastrutture nelle due regioni del Meridione e degli interventi futuri alla luce delle risorse messe a disposizione dal PNRR, ma anche per affrontare la questione del Ponte sullo Stretto, opera prevista dalle reti TEN–T (Trans European Network) e considerata indispensabile per la realizzazione dei “corridoi” europei al fine di favorire la migliore integrazione tra le diverse modalità di trasporto dei paesi membri.