di Edmond Dantés, Conte di Montecristo Il PNRR farà affluire dall’Europa all’Italia somme consistenti di denaro, destinate alla ripresa economica, e non solo, dopo la pandemia da Covid 19.I finanziamenti verranno presto erogati e poi, come si sa, destinati ai beneficiari, a cominciare dagli enti locali, Regioni, Province e Comuni.Tra i Comuni, ovviamente, anche la Città Metropolitana di Catania.Fermiamoci un attimo, please direbbero gli inglesi, e poniamoci qualche domanda.Non chiediamo per un amico.Chiediamo per noi figli e cittadini di questa meravigliosa, baciata da Dio, ma altrettanto martoriata città.Il denaro che arriverà permetterà di non vedere più gli abominevoli cumuli di rifiuti che ci hanno ammorbato negli ultimi dieci/quindici giorni ? E si potrà sperare in un modo diverso di smaltire i rifiuti, che non arricchisca solo chi gestisce le discariche o peggio non significhi pagare somme esose per portare poi i rifiuti all’estero nel momento di emergenza ?Finalmente potremo sperare di non vedere più giovani infraquattordicenni spacciare stupefacenti invece che essere a scuola, in quartieri non più degradati e lasciati allo sbando, dove ogni sera si sparano fuochi di artificio in onore del mammasantissima del momento ?Potremo vedere le nostre strade, piazze, monumenti recuperati dall’abbandono ?Avremo finalmente, magari grazie a concorsi pubblici trasparenti, una pubblica amministrazione comunale, a partire dal reclutamento nella polizia locale, efficiente, competente ed onesta ?Ed infine, potremo sperare che la gestione di questi fondi, more solito, non finisca per essere materia di inchieste giudiziarie ?La capacità della classe politica catanese (se mai tale possa definirsi quella che governa la città, opposizione compresa ) si misurerà in questa impresa : non ci sarà poi più tempo.Che di ciò si abbia consapevolezza.