Si è celebrata oggi, davanti il Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Luigi Barone, l’udienza avente ad oggetto l’opposizione alla richiesta di archiviazione proposta dal Pubblico Ministero di Catania, dott. Andrea Norzi, nei confronti degli indagati Pavone Gianpiero e Pulejo Antonino responsabili della CMC, ditta che sta eseguendo i lavori della metropolitana a Catania. Come si ricorderà il 20 gennaio di due anni fa crollò un palazzo in via Castromarino e gli abitanti rimasti fortunatamente illesi, da quel giorno si ritrovano senza casa. All’udienza di oggi era presente l’avv. Gianpaolo Torrisi che difende il Pulejo Antonino, il quale ha chiesto un rinvio per bonario componimento. Era altresì presente l’avv. Ivan Ficicchia il quale ha fatto presente che la propria assistita, Cavallari Carla Roberta, ha rinunciato all’opposizione avverso la richiesta del P.M. in quanto già risarcita. Non erano presenti l’avv. Francesca Garigliano, difensore di Costantino Gianpaolo, e l’avv. Alberto Ranno, difensore di Pavone Antonietta e Pavone Alfio, che però avevano già depositato anch’essi atto di rinuncia all’opposizione alla richiesta di archiviazione perché risarciti dalla CMC. Non erano presenti Ragonese Luca, Rinaudo Rosario, Asparagi Iole, Catrini Patrizia, Portale Antonino e Zuccaro Bernardo già abitanti anch’essi del palazzo crollato in via Castromarino, perché anche loro risarciti. Erano altresì presenti l’avv. Giuseppe Lipera difensore di Giustolisi Concetto, Casella Claudio, Calareso Pietro Giovanni, Mammana Antonino, Catania Francesca, Zappalà Rosario e l’avv. Caudullo Gaetano già amministratore del condominio del palazzo crollato, quasi tutti presenti in aula, tutti opponenti alla archiviazione chiesta dal P.M.. Il Giudice, preso atto della richiesta del difensore della CMC, ha accolto l’istanza rinviando per la trattazione all’udienza fissata per il 14 giugno prossimo.