Nel quartiere di San Cristoforo i cittadini sono abbandonati a sé stessi fra discariche abusive, scuole distrutte e campi di calcio abbandonati. In via Toledo gli abitanti si lamentano degli inutili servizi dei non pochi giornalisti che cercano, da anni, di denunciare lo stato di degrado del campo sportivo (di proprietà privata???) e degli ex locali della scuola “Livio Tempesta” e che nessuna giunta comunale porta avanti progetti di riqualifica del territorio. Abbiamo intervistato Damiano Cucè, responsabile della sede di Catania del movimento politico “Potere al Popolo”, che ci ha mostrato lo stato di incuria e di abbandono del campo in via Toledo. "Il campo sportivo, che sarebbe dovuto essere il punto di incontro per molti ragazzi a rischio, è lasciato in uno stato di degrado ormai da anni - ci riferisce Cucè - i più anziani del quartiere ne ricordano i periodi d'oro quando la recinzione delimitava il campo e il prato era curato." Cucè sottolinea "nel corso degli anni sono stati fatti interventi timidi e propagandistici con poco interesse per gli abitanti. Se si vuole riqualificare Catania bisogna iniziare da questi piccoli quartieri dove c'è la gente vera che vive, ogni giorno, tante contraddizioni." - rafforza Cucè - "fare il consigliere comunale o l’assessore nelle strade migliori di Catania è troppo facile. Bisogna fare i politici in queste zone." "La cultura dell'abbandono ha fatto sì che anche la scuola Livio Tempesta, annessa al campo, diventasse una discarica a cielo aperto in cui vengono buttati anche materiali di risulta” - specifica il responsabile catanese di Potere al Popolo e continua - "questa sede è stata una delle succursali dell'Istituto Comprensivo che non ha avuto più alcun ruolo nell'educazione dei ragazzi e, quindi, lasciata a sé stessa". "Sembra paradossale - ribadisce Cucè - che un'area, dove sorgono un campo sportivo e una scuola, non venga riqualificata e ridata alla popolazione ed è simbolico - riprende - avere queste due strutture in stato di degrado in una città in cui sport e istruzione dovrebbero essere al primo posto per rilanciare la popolazione giovanile e provare a darle delle opportunità sociali e sportive." "Sarebbe, quindi, necessario ripartire da sport e istruzione e, soprattutto, da questo quartiere popolare per creare l'immagine di una città che deve rinascere anziché essere abbandonata" Specifica Cucè sulla riqualificazione del settore sportivo e culturale catanese. Damiano Cucè conclude dicendo "Il problema di fondo non sta nelle diverse amministrazioni che si sono succedute, ma nell'assenza di cultura politica in tutto il paese, non solo a Catania. - e continua - il nostro messaggio è chiaro: non distaccarsi dalla politica, perché la politica è bella e semplice. Basta mettersi in gioco. Il nostro invito è quello di amare questa città e amare questa città significa fare un passo avanti per migliorarla e renderla quella che merita di essere". San Cristoforo, quartiere che presenta serie difficoltà gestionali, dovrebbe essere uno dei punti di partenza della giunta comunale per la riqualifica di Catania. Intanto i ragazzi di via Toledo non si perdono d'animo e spesso disegnano un campo da calcio nella piazzetta adiacente a quello lasciato all'abbandono totale.