Sono sette i magistrati che concorrono per la nomina a Procuratore di Palermo dopo il trasferimento dell’ex capo Francesco Lo Voi a Roma. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 13 febbraio. A contendersi la guida dell’ufficio inquirente del capoluogo siciliano, Maurizio De Lucia, attuale procuratore di Messina, per anni pm alla Dda di Palermo e poi alla Direzione Nazionale Antimafia; il procuratore generale di Firenze Marcello Viola, ex procuratore di Trapani; Marzia Sabella e Paolo Guido, attualmente procuratori aggiunti a Palermo; Fernando Asaro, procuratore di Gela, Franca Imbergamo, pm alla Direzione Nazionale Antimafia, e Francesco Puleio, procuratore aggiunto a Catania. A Catania sono quattro i magistrati che hanno presentato domanda al Csm per il posto di Procuratore generale di Catania, incarico che Roberto Saieva lascerà a giugno per raggiunti limiti d’età. Chi sono? Si tratta dell’attuale procuratore capo del capoluogo etneo, Carmelo Zuccaro, del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo; gli Avvocati generali di Catania, Carlo Caponcello, e di Catanzaro, Beniamino Calabrese. Il Csm dovrebbe decidere prima della scadenza degli attuali componenti fissata per settembre. Una cosa è certa: nei prossimi mesi il Consiglio dovrebbe nominare prima il procuratore di Milano, per martedì 15 sono fissate le audizioni dei concorrenti, poi quello di Palermo e infine il procuratore nazionale antimafia, posto che rimarrà vacante dopo il pensionamento di Federico Cafiero De Raho.