La Caravella Portoghese è un essere potenzialmente letale per l’essere umano? Ultimamente di frequente ci si pone questo interrogativo, dopo che ha fatto scalpore la notizia di una donna di 68 anni - adesso fuori pericolo - punta giorni fa ad Acitrezza da questo animale marino. Protagonista degli incubi estivi di milioni di bagnanti è sicuramente lei: la medusa. Ma quando questa si presenta in forme, colori e pericolosità ancora maggiori le ansie aumentano e ci si chiede quanto sia sicuro fare il bagno oggi senza rischiare la propria salute. La Caravella Portoghese, a dire il vero, non è proprio una medusa, ma un organismo che si compone di quattro tipi di polipi, specie di origine atlantica che si disperde nel tempo da oriente ad occidente, come ha raccontato a Rei tv il biologo marino dell’Università di Catania Francesco Tiralongo: «Abbiamo fatto uno studio insieme ai colleghi dell’Università di Palermo e abbiamo verificato che la specie è stata già segnalata nel Mediterraneo a partire da metà ‘800, è stata quindi sempre presente nelle nostre acque».Non è sicuramente il primo caso di puntura da Physalia physalis - questo il nome della Caravella Portoghese; nel 2010 una donna in Sardegna (che già possedeva patologie pre-esistenti) rimase vittima a causa di uno shock anafilattico successivamente alla puntura dell’animale. Ma perchè è così pericolosa per gli esseri umani? La caravella portoghese possiede tentacoli pieni di cellule urticanti (cninoblasti) che rilasciano un liquido (nematocisti) pieno di tossine, tra cui un potente emolitico, potenzialmente pericoloso anche per l’essere umano. La puntura di questa specie è in grado di provocare un dolore molto forte tale da poter provocare anche la perdita di conoscenza. Una puntura di Physalia physalis lascia sulla pelle un segno simile a quello di una scottatura, o meglio un colpo di frusta. Tra i sintomi vi è poi dolore acuto, nausea, mal di testa fino ad arrivare a potenziali difficoltà respiratorie, aritmie, paralisi e shock anafilattico. «Non esiste un antidoto da somministrare a chi entra in contatto con questo animale, una volta punti bisogna quindi recarsi immediatamente al pronto soccorso» avverte il biologo marino Tiralongo. Non bisogna però alimentare eccessivi allarmismi: una puntura di caravella portoghese non equivale ad una sentenza di morte, basta sapere come comportarsi e agire in maniera tempestiva. Come prima cosa subito dopo essere stati punti è necessario rimuovere, con pinzette e acqua di mare, eventuali residui di tentacoli dell’animale rimasti attaccati sulla pelle. Attenzione a non utilizzare i metodi “classici” usati in caso di puntura di medusa (la caravella portoghese, infatti, non è una medusa): non bisogna utilizzare acqua di mare o ammoniaca, ma dirigersi immediatamente al pronto soccorso e ricevere le cure idonee per evitare più gravi problemi alla salute. I nostri mari sempre più caldi - colpa del cambiamento climatico - stanno diventando habitat naturale di specie sempre nuove, a noi sconosciute. Dobbiamo fare i conti con una natura in cambiamento, adattarci e conoscerla in modo tale da evitare i pericoli più grandi.Caravella Portoghese, di cosa si tratta?
Cosa fare in caso di puntura