Il Catania vince di misura contro la Mariglianese per 2-1, prende le distanze in classifica e in solitaria consolida la vetta. Dall’Etna al Vesuvio i rossazzurri, con indosso la terza maglia “vulcanica”, prendono le redini del girone I. Una sfida a tratti sofferta e non scontata per la squadra di mister Giovanni Ferraro, che riesce ad imporsi dopo un primo tempo dai ritmi bassi. Prima della rete di Vitale che sbloccato il match sono infatti passati 42’: il classe 2004 ha sfruttato il perfetto assist servito da Sarno e di girata ha trovato la rete dell’1-0. Ma il vantaggio tanto atteso è durato verosimilmente poco, la prima punta biancaceleste Menducughia al 46’ ha approfittato in un errore difensivo di Rapisarda e ha ristabilito il pareggio appena prima del duplice fischio. Nella ripresa, ancora una volta, mister Ferraro appena superati i 5’ di gioco richiama in panchina Ciccio Lodi, al suo posto subentra De Luca. Cambio che potrebbe far suscitare una nuova superstizione nei tifosi etnei: fuori Lodi, Catania avanti. Appena 2’ più tardi l’occasione per De Luca arriva dagli undici metri, dopo un fallo in area ai danni di Rapisarda, la zanzara non sbaglia e riporta in vantaggio i suoi. Un Catania decisamente superiore dei campani di mister Stefano Senigagliesi, ma che ha sofferto in diverse occasioni la marcatura stretta dei campani. Non sono mancati a fine gara i festeggiamenti con i 450 sostenitori rossazzurri giunti a Cercola, con i quali la squadra sorride per il posizionamento in vetta alla classifica a punteggio pieno e in solitaria. La squadra domani stesso riprenderà gli allenamenti al Totuccio Carone di Ragalna per preparare la sfida infrasettimanale contro il Locri in programma mercoledì 19 ottobre alle 18:30 al Massimino.Tra gol e superstizioni il Catania continua a vincere
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