Pomeriggio di grandi emozioni e di incontri tra nuove e vecchie generazioni calcistiche allo stadio comunale di Nesima dove si è tenuta la partita amichevole tra la squadra Philbordon e i Rossazzurri. Presenti in campo due ospiti d'eccezione: Bordon Ivano ex portiere dell'Inter e campione del mondo dell'Italia dell'82 e l'amico Alessandro Scanziani, ex attaccante con cui ha condiviso tanti momenti nella squadra nera azzurra.
Philbordon: l'esplosione di una passione
La Philbordon, nata dalla passione per l'Inter di Philippo Barbagallo e dalla fusione tra il nome del suo fondatore ed il celebre portiere Ivano Bordon crea un' esplosione di passione e devozione per il calcio. La squadra siciliana oggi gioca in seconda categoria.
Partita fraterna più che amichevole
Tra gli spalti dello stadio comunale di Nesima famiglie e amici hanno goduto di una partita più che amichevole, quasi “fraterna” dato il clima di festa tangibile sul campo. L'emozione di giocare con due icone del mondo calcistico non è stata contenuta regalando così al pubblico di pochi intimi un pomeriggio all'insegna dell'incontro tra diverse generazioni. La presenza di Ivano Bordon in Sicilia, oltre che dedicata all'incontro con la squadra che porta il suo nome, ha anche un altro obbiettivo. L'ex calciatore infatti presenterà il suo libro autobiografico intitolato “In presa Alta” , che ha definito come il racconto della sua vita:« da bambino sin ai giorni nostri».
Il calcio: tra passato e presente
Prima di scendere in campo, l'ex portiere Bordon e Scanzani, nonostante la sincera gioia nell'essere presenti per questo evento inaspettato, non hanno potuto non sottolienare la differenza del mondo calcistico di cui sono stati protagonisti rispetto a quello odierno. «Prima si giocava per la squadra e si cercava di dare il massimo sempre, adesso i giocatori pensano ai contratti e spesso non danno tutti loro stessi per la squadra in cui giocano» afferma Scanzani, seguito dalle affermazioni di Ivano Bordon che spiega: «La semplicità del calcio è sparita, la moda ed il guadagno l'hanno sopraffatto. «Le soddisfazioni in questo sport non sono solo economiche, bisogna pensare ai tifosi».
L'importanza di fare squadra
Delle dichiarazioni forti ed in linea con un mondo, non solo calcistico,incentrato sull' “Io” piuttosto che sul “noi”. Perdere la capacità di avere una visione d' insieme comporta molta superficialità e nel calcio come nella vita la differenza tra generazioni, purtroppo, si nota.