I corpi di due dei sei dispersi sono stati trovati dagli speleosub dei Vigili del fuoco: si tratta dell'imprenditore britannico del settore Tlc Mike Lynch e fondatore della Autonomy e della figlia diciottenne Hannah.
Le vittime, il cui bilancio sale a tre dopo il ritrovamento di Ricardo Thomas, lo chef canadese-antiguano, lunedì, non sono ancora state tutte identificate. Il relitto si trova ad una profondità di 56 metri. I corpi sono dietro a mobili e materassi in una delle cabine. I sub sono impegnati da lunedì mattina per trovare i dispersi. Questa mattina i sommozzatori dei Vigili del fuoco sono riusciti a entrare nello scafo.
Per le ricerche degli altri quattro corpi che mancano all’appello viene impiegato anche un robot subacqueo della Guardia costiera, un ROV – Remotely Operated Vehicle. Il robot ha dalla sua un’autonomia di sei-sette ore ed è capace di operare sul fondale marino ad una quota fino a 300 metri. Dotato di un’avanzata tecnologia, permette di indagare i fondali e di registrare video e immagini dettagliate: punta anche a fornire elementi utili e puntuali per ricostruire la dinamica dell’incidente a beneficio della Procura della Repubblica di Termini Imerese.
La barca, lo ricordiamo, di proprietà della moglie dell'imprenditore tecnologico britannico Mike Lynch, trasportava 22 passeggeri ed equipaggio ed era ancorata al largo del porto di Porticello, vicino a Palermo, quando si è capovolta durante una violenta tempesta prima dell'alba lunedì.
Al momento dunque sono 4 le persone disperse nel naufragio e rimaste intrappolate all'interno dell'imbarcazione: il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer, la moglie, il legale di Linch, l'avvocato Chris Morvillo e Nada Morvillo.