E’ indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi il comandante neo zelandese James Cutfield, 50 anni, del Bayesian il veliero affondato lunedì notte a Porticello nel palermitano in cui sono morte sette persone. I magistrati di Termini Imerese lo hanno ascoltato ieri pomeriggio per la seconda volta a distanza di una settimana.
Nelle due ore di interrogatorio, il comandante ha risposto sulla posizione della deriva, sul portellone aperto e su quando è scattato l’allarme dopo il peggioramento delle condizioni meteo. Sono stati ricostruiti anche i circa 32 minuti trascorsi da quando il veliero ha iniziato ad imbarcare acqua allo sparo del razzo avvenuto alle 4.38 come ha ricordato il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio durante la conferenza stampa di sabato.
L’iscrizione nel registro degli indagati al momento del solo comandante è propedeutica al conferimento degli incarichi della procura per le sette autopsie che saranno eseguite dai medici dell’istituto di medicina legale del Policlinico sulle sette vittime.
Gli esami verranno eseguiti sui corpi del magnate britannico Mike Lynch, sulla figlia 18enne Hannah, su Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, sulla moglie Anne Elizabeth, sull’avvocato ed ex procuratore di New York Chris Morvillo, sulla moglie Nada e sullo chef Thomas Recaldo.