E luce fu. Dopo un mese a digiuno di vittorie, il Catania torna alla vittoria e lo fa contro un avversario ostico e pericoloso fino all'ultimo minuto di gioco. Decisivi Castellini - che ha fallito un rigore nel secondo tempo - e inglese. Una vittoria fondamentale per il cammino degli etnei, che si portano a quota 23 punti, scavalcando proprio i cugini trapanesi fermi a 21.
Toscano alla caccia del riscatto in campionato. Dopo un mese a secco di vittorie, il Catania è chiamato alla vittoria obbligatoria, per non lasciar fuggire le contendenti alle zone calde di classifica.
Il Trapani di Totò Aronica ha lentamente risalito la china, anche grazie alla fase offensiva, che ha portato punti pesanti alla causa. I granata si presentano al derby col Catania con un punto in più in classifica ed un morale ritrovato.
Al 5' la prima occasione da gol è per gli ospiti, con un colpo di testa di Udoh da posizione ravvicinata, ma Bethers in presa plastica fa suo il pallone.
All'8' il Catania replica con Montalto, il quale in spaccata - dopo un cross di Jimenez - per poco non impatta con la traversa.
Al 14' l'occasione più ghiotta del match: il Trapani giochicchia nella propria area, perdendo malamente il pallone su un buon pressing dei rossazzurri, Stoppa si libera lo spazio per calciare col mancino, ma Seculin si stende e compie una parata prodigiosa.
Un buon primo quarto d'ora della compagine etnea che schiacchia i granata nella propria area
Al 20' arriva la prima sanzione disciplinare, nei confronti di Udoh, che ostacola fallosamente Bethers, mentre quest'ultimo, con palla in movimento, si appresta ad un rinvio lungo.
Alla mezz'ora di gioco i ritmi si abbassano, con entrambe le squadre che attendono il momento propizio per affondare.
Al 33' occasione clamorosa per il Catania: Stoppa si invola indisturbato verso Seculin palla al piede, da posizione favorevolissima prova il piazzato sul palo lontano, ma l'estremo difensore trapanese è lesto a neutralizzare la conclusione. Successivamente, sulla ribattuta, Inglese si vede rimpallare il tap in a porta vuota da Silvestri.
Al 42' ennesima grossa chance per il Catania: sempre su situazione di ripartenza, Stoppa si invola sull'out di sinistra, servendo ottimamente Jimenez che vede in area il solissimo Raimo, che a porta vuota cicca malamente, spedendo alto sopra la traversa.
Ma a furia di provarci, il Catania trova il gol del vantaggio al 44' col capitano Alessio Castellini, grazie ad un tiro-cross dalla destra, che beffa l'incolpevole Seculin.
Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 a favore del Catania.
Ad inizio ripresa, Aronica effettua un doppio cambio: fuori Udoh e Spini per Ciotti e Fall.
Al 47' subito occasione grande per gli etnei: cross dalla destra di Castellini per la testa di Montalto, che spedisce alto sopra la traversa.
Pochi secondi dopo arriva la replica del Trapani con la loro occasione più grande: da posizione favorevole, dopo una conclusione rimpallata, Fall a tu per tu con Bethers cicca malamente.
Al 51' arriva il pareggio del Trapani: situazione molto simile alla precedente, stavolta sul tap in da situazione concitata, ne esce vincitore Celiento che buca Bethers. Possono esultare i 563 tifosi giunti da Trapani.
Al 58' il Catania si riporta in vantaggio: dopo una buona combinazione tra Verna e Stoppa - con quest'ultimo che fornisce un ottimo assist - Inglese a tu per tu con Seculin è freddissimo, siglando così il suo personalissimo sesto centro in campionato
Al 62' Toscano effettua un doppio cambio: fuori Gega per Guglielmotti e Montalto - beccato da alcuni fischi - per D'Andrea.
Al 66' calcio di rigore per il Catania guadagnato da Stoppa, con conseguente giallo a Sabatino: dal dischetto si presenta Castellini, che però al momento del tiro scivola, spedendo il pallone alto.
Al 67' Aronica effettua un secondo doppio cambio: fuori Bifulco e Benedetti per Kanoute e Martina.
Al 69' terzo cambio nelle fila del Catania: fuori Stoppa per Carpani.
Al 78' Aronica esaurisce le sostituzioni: fuori Sabatino per Crimi.
All'80' quarto cambio per il Catania: fuori Jimenez per Quaini.
A 10 minuti dalla fine, il Catania si chiude, concedendo al Trapani il pallino del gioco, cercando di far male e chiudere i conti in contropiede.
All'81' occasione per il Trapani, che và vicino al pareggio nuovamente con Fall, che da posizione favorevole calcia col corpo all'indietro, trovando la sola deviazione della difesa etnea.
All'82 terzo giallo per gli ospiti, stavolta per Lescano.
All'85' quarta ammonizione per i ragazzi di Aronica: l'autore del gol Celiento.
Dopo 5 minuti di recupero la partita termina sul risultato di 2-1 a favore del Catania. Così facendo, i 17.208 tifosi giunti fino al Massimino, possono festeggiare il ritorno alla vittoria.
Prossimo appuntamento a sabato 23 novembre con la trasferta ostica di Avellino alle ore 15:00
Catania-Trapani 2-1
RETI: Castellini ; Inglese (CT) ; Celiento (TP)
Catania (3-4-1-2): Bethers ; Castellini, Di Gennaro, Gega (Guglielmotti 62') ; Raimo, Verna, Jimenez (Quaini 80'), Anastasio ; Stoppa (Carpani 69'); Inglese, Montalto (D'Andrea 62'). A disposizione: Adamonis ; Quaini ; Allegra ; Guglielmotti ; Forti ; Carpani ; D'Andrea. All. Domenico Toscano
Trapani (4-4-2): Seculin ; Benedetti (Martina 67'), Celiento, Silvestri, Sabatino (Crimi 78') ; Bifulco (Kanoute 67'), Karic, Carriero, Spini (Fall 46') ; Udoh (Ciotti 46'), Lescano. A disposizione: Ujkaj ; Ciotti ; Gelli ; Malomo ; Martina ; Kanoute ; Carraro ; Marino ; Crimi ; Fall. All. Salvatore Aronica
ARBITRO: Andrea Ancora (Roma 1)
Assistenti: Michele Piatti (Como) ; Michele Decorato (Cosenza)
Quarto ufficiale: Antonio Di Reda (Molfetta)
Ammoniti: Udoh, Sabatino, Lescano, Celiento (TP)
Espulsi:
Squalificati:
Diffidati: Anastasio (CT) ; Benedetti, Celiento, Ciotti (TP)